01 febbraio 2018

Trend trimestrali degli Etf Smart beta del mercato europeo

Gli afflussi hanno evidenziato una significativa ripresa nel quarto trimestre, ma la raccolta di 5 miliardi di euro dell’intero 2017 è stata inferiore a quella dell’anno prima: le strategie generatrici di dividendi sono quelle che più hanno sofferto

Dall’ultimo Lyxor ETF Barometer, curato da Marlène Hassine Konqui, head of ETF Research di Lyxor Asset Management, gli afflussi nel mercato europeo degli Etf Smart beta hanno evidenziato una significativa ripresa nel quarto trimestre del 2017 (+909 milioni di euro), dopo il minimo toccato nel terzo trimestre (555 milioni). La raccolta netta di nuovi capitali si è attestata a 5 miliardi di euro alla fine di dicembre, un dato inferiore al massimo del 2016 e alla crescita media del mercato degli Etf.
Le masse in gestione sono, comunque, aumentate del 22% nel corso dell’anno, e hanno raggiunto quota 35,2 miliardi di euro (compreso un modesto contributo della performance di mercato pari al 4%). Nel complesso, i flussi nel 2017 sono stati stabili verso le strategie Factor allocation, in particolare Value, Multifactor e Momentum, poiché gli investitori sono andati alla ricerca di fonti alternative di rendimento, in un contesto di propensione al rischio. La sorpresa principale è stata il calo dell'interesse per le strategie generatrici di dividendi: gli afflussi si sono dimezzati a 1 miliardo di euro.

Entrando più nel dettaglio, i flussi verso gli Etf Risk based sono stati leggermente negativi nel quarto trimestre (-144 milioni di euro), come lo sono del resto stati durante tutto l'anno (-152 milioni). Nonostante le valutazioni elevate sui mercati azionari (soprattutto negli Usa), ad oggi gli investitori hanno poco avvertito il bisogno di proteggere i propri portafogli, considerati i livelli record di bassa volatilità. I deflussi si sono concentrati sui sottostanti globali e Usa, mentre l'Europa ha registrato modesti afflussi (153 milioni di euro) sulla scia di alcune incertezze politiche.

Gli Etf Factor allocation sono stati interessati dagli investimenti più cospicui, sia nel quarto trimestre (1,2 miliardi di euro) sia nell'intero 2017: 4,5 miliardi di euro hanno rappresentato il 90% degli afflussi Smart beta totali dell'anno.
Il fattore Value, che ha raccolto flussi molto consistenti, ha continuato ad attrarre investimenti nel quarto trimestre, seppur a un ritmo più lento, con afflussi pari a 347 milioni di euro; nel corso dell'anno, il fattore Value ha attirato capitali per quasi 3 miliardi. Anche i flussi verso il fattore Momentum si sono distinti (818 milioni) nel 2017, mentre il fattore Quality ha destato meno interesse, raccogliendo comunque 273 milioni di euro.
I Low beta, invece, hanno registrato disinvestimenti pari a 479 milioni di euro, sulla scia del regolare rialzo dei mercati e della volatilità dormiente.
Gli Etf Multifactor hanno continuato a essere particolarmente attraenti, con afflussi per 837 milioni di euro nel 2017, raccolti perlopiù nel secondo semestre.

Gli Etf Fundamental hanno subito disinvestimenti pari a 121 milioni di euro nel quarto trimestre e le strategie generatrici di reddito sono divenute meno allettanti (-312 milioni).
Gli Etf Fundamental europei hanno raccolto 137 milioni, mentre dagli omologhi statunitensi sono defluiti 428 milioni di euro.
Nel complesso, nel 2017 le strategie Income attribution hanno attirato 670 milioni di euro, un livello nettamente inferiore ai 2 miliardi confluiti nel 2016. I deflussi sono aumentati nel secondo semestre, in particolare con l'incremento dei tassi d'interesse (soprattutto negli Stati Uniti) e con la flessione dei dividendi.