07 febbraio 2018

L’ultimo Etf azionario di UBS AM quotato in Italia punta sui leader della sostenibilità a livello globale

Negoziabile sull’ETFplus dal 4 gennaio, l’Etf dà accesso ad azioni large e mid cap con elevato rating Esg di ben 47 mercati, 23 sviluppati e 24 emergenti: è gestito con la replica fisica completa e offre una copertura del rischio cambio

UBS Asset Management, emittente elvetico che a livello europeo vanta 243 miliardi di euro di patrimonio in gestione (fonte: UBS AM, al 30/09/2017), tra mandati passivi, fondi indice ed Etf, ha inaugurato il 2018 ampliando la propria gamma di Etf SRI disponibile in Italia con la quotazione sul mercato ETFplus, il 4 gennaio, dell’Ubs Etf (Irl) - Msci Acwi Socially Responsible Ucits Etf (hedged to Eur) A-acc (Isin: IE00BDR55927, Bbg code: AWSRIE).
Lo strumento replica fisicamente l’indice Msci Acwi Sri 5% Issuer Capped with Developed Markets 100% hedged to Eur Trn (Bbg code: M9CXESB), mirando ad acquistare tutti i componenti in esso inclusi e nelle stesse quote percentuali, consentendo agli investitori l’accesso ad azioni large e mid cap con elevato rating in chiave Environmental, Social e Governance (Esg) di ben 47 mercati, 23 sviluppati e 24 emergenti. L’indice, grazie anche al limite massimo di ponderazione del 5% per ciascun emittente, consente un approccio estremamente diversificato, e prevede anche la copertura dal rischio di cambio tra l’euro e le valute dei Paesi sviluppati cui è esposto.

UBS ha sviluppato, dunque, il nuovo Etf facendo leva sulla propria doppia significativa expertise nel campo degli strumenti Esg e di quelli currency hedged, sui quali vanta un forte dominio a livello europeo. Tale leadership si concretizza in circa 2,7 miliardi di dollari di Aum e una quota di mercato di oltre il 37% per quanto riguarda gli Etf Esg (fonte: Morningstar, a dicembre 2017), e circa 18,7 miliardi di dollari di Aum e una market share del 28,7% nel segmento degli Etf currency hedged (fonte: ETFGI Currency Hedged ETF and ETP Insights, novembre 2017).

Francesco Branda, head of Passive & ETF Specialist Sales Italy di UBS AM, ha commentato: “Il 2018 si apre per UBS AM nel segno della continuità, con una quotazione che ci permette di rafforzare ulteriormente il nostro ruolo di emittenti, con un consolidato track record per quanto riguarda le soluzioni sostenibili e che garantiscono protezione dal rischio di cambio. La struttura di questo strumento poggia su un indice azionario altamente diversificato, che abbraccia Paesi emergenti e sviluppati e che prevede anche la copertura dal rischio di cambio. Il nostro Etf consente, con una sola operazione, di investire esclusivamente su tutti i big leader della sostenibilità a livello globale”.

Sono, così, saliti a 12 gli Etf Esg di UBS quotati a Piazza Affari che permettono di prendere posizione sia sull’asset class azionaria che su quella obbligazionaria. Per quanto riguarda la prima, è possibile investire in chiave Esg sull’azionario globale (solo mercati sviluppati, oppure emergenti e sviluppati), dell’area Euro, dei Paesi emergenti, degli Usa, dell’area Pacifico e del Giappone; sul fronte obbligazionario, gli Etf Esg di UBS offrono esposizione sui bond corporate Investment Grade emessi da società statunitensi e dell’Eurozona che presentano un rating MSCI ESG pari o superiore a BBB.
La gamma di Etf Esg di UBS prevede, inoltre, la versione currency hedged degli strumenti che investono sull’azionario globale All Country (cioè, Paesi sviluppati ed emergenti), sull’azionario Usa, sull’azionario Giappone e sui corporate bond Usa Investment Grade.