09 aprile 2018

Perché i corporate bond high yield in Usd possono essere determinanti per gli investitori in cerca di rendimento

Nonostante i picchi di performance del 10% registrati dall’asset class nel 2011 e nel 2016 appartengano ormai al passato, le obbligazioni societarie high yield denominate in dollari possono essere ancora interessanti, in particolare per gli investitori orientati al rendimento e/o al reddito

Mauro Giangrande, head of Passive Distribution Southern Europe di Xtrackers DWS, evidenzia in un recente paper le potenzialità di rendimento delle obbligazioni corporate high yield denominate in dollari.

"Nella ricerca di rendimento, gli investitori si rivolgono sempre più spesso ai titoli societari High yield denominati in Usd. Questo perché, nel lungo periodo, le obbligazioni statunitensi offrono un notevole vantaggio di rendimento rispetto, per esempio, alle obbligazioni high yield dell’Eurozona. Come regola generale, segmenti d’investimento comparabili dovrebbero offrire performance analoghe, a lungo termine, tuttavia nei 15 anni fino a metà marzo 2018, il mercato High yield Usa ha registrato una performance annualizzata superiore dello 0,4% circa (Markit iBoxx Eur High Yield Unconstrained Index in Eur, confrontato con Bloomberg Barclays Us Corporate High Yield Tr Index in Usd, dal 1/3/2003 al 16/3/2018, su dati Bloomberg). Questo fenomeno è spiegato, in parte, dai rendimenti disponibili sul mercato.
Il rendimento attuale delle obbligazioni societarie liquide ad alto interesse è pari a 6,1% sul mercato Usa, mentre nel mercato in euro il rendimento equivalente si attesta a 2,7% (valori basati su Bloomberg Barclays Us Hy Very Liquid Index ex 144A Tr Index Value Unhedged Usd e Markit iBoxx Eur Liquid High Yield Index Tri, al 16/3/2018, su dati Bloomberg). Anche al netto dei costi di copertura valutaria, l’indice Usa risulta comunque interessante per gli investitori dell’Eurozona.
Il fattore principale all’origine dei rendimenti superiori è la diversificazione molto più ampia dei rating nel segmento Usa. Questo perché, semplificando, nell’Eurozona il segmento High yield rimane saldamente ancorato alla classificazione investment grade. Oltre due terzi delle società dell’indice iBoxx Eur Liquid High Yield, infatti, hanno un rating BB, solo un grado al di sotto del rating investment grade più basso (BBB). Il rating CCC, che comporta un maggior rischio di default, ma offre anche rendimenti elevati, si trova molto raramente nel mercato Eur ad alto interesse. Per contro, sul mercato Usd High yield le classificazioni inferiori B e CCC, sulla scala dei rating, rappresentano oltre il 50% dell’intero segmento. Questa quota maggiore nel sottosegmento a più alto rendimento (ovvero, quello delle società con rating inferiori) significa che il mercato Usd High yield offre, nel complesso, rendimenti superiori rispetto all’Eurozona.
Poiché nel 2018 i tassi di default dovrebbero diminuire nel segmento obbligazionario High yield (fonte: Studio annuale Moody’s sui default, Default societari e tassi di recupero, 15 febbraio 2018), in generale le obbligazioni ad alto rendimento in Usd sono ancora interessanti per gli investitori dell’Eurozona in cerca di rendimenti”.

Quale ruolo può svolgere il segmento High yield Usd in un portafoglio d’investimento?
“In primo luogo, consideriamo il caso di un investitore orientato al rendimento con un target di bassa volatilità, che sia disposto a tollerare solo un moderato aumento del rischio. Secondo il nostro modello basato su cinque parametri (sensibilità ai tassi d’interesse, valutazioni, rischio di credito, liquidità di mercato e diversificazione), gli indici Usd High yield offrono, attualmente, le migliori valutazioni per questa tipologia di investitore. Questo anche perché le obbligazioni ad alto rendimento hanno una duration (ovvero la sensibilità alle oscillazioni dei tassi d’interesse e dei premi per il rischio di credito) relativamente breve. In base a questa metodologia, i titoli governativi dei mercati emergenti e le obbligazioni societarie asiatiche sono al secondo posto, in termini di attrattività.
Naturalmente, le obbligazioni high yield in Usd possono avere un ruolo anche in un portafoglio multi asset orientato al reddito, in quanto producono un rendimento superiore ai dividendi tradizionali, offrendo al contempo un potenziale di diversificazione rispetto alle azioni (la correlazione a cinque anni tra l’indice Markit iBoxx Liquid Usd High Yield e l’indice S&P 500 era pari a 0,57, al 29/12/2017).
Per esempio, un portafoglio di titoli a dividendo parametrato al benchmark Msci World High Dividend offre, attualmente, un dividend yield del 3,87%, con una volatilità pari al 18,7%. L’integrazione del 35% di obbligazioni high yield in Usd, misurata dall’indice Bloomberg Barclays Us Corporate High Yield Tr, determina un reddito atteso del 4,66%, con una volatilità pari al 14%”.

Conclusioni
“Nonostante i picchi di rendimento del 10% registrati dall’asset class nel 2011 e nel 2016 appartengano ormai al passato, le obbligazioni high yield in Usd possono essere ancora interessanti, in particolare per gli investitori orientati al rendimento e/o al reddito. I rendimenti relativamente più elevati nell’attuale contesto e la storica stabilità, negli ultimi anni, dei prezzi delle obbligazioni high yield in Usd rispetto alle azioni sono fattori decisivi, in tal senso”.