16 luglio 2018

UBS AM quota il primo Etf che permette di investire sull’obbligazionario dell’Eurozona HQLA

L’acronimo HQLA sta per High Quality Liquid Asset e comprende titoli di Stato, emissioni sovranazionali, covered bond e obbligazioni societarie, con esclusione del settore finanziario

UBS Asset Management, emittente elvetico che tra mandati passivi, fondi indice ed Etf vanta 260 miliardi di euro di AuM a livello europeo, ha ampliato lo scorso 4 luglio la propria gamma di Etf obbligazionari disponibili su Borsa Italiana quotando l’Ubs Etf - Bloomberg Barclays Eur High Quality Liquid Assets 1-5 Bond Ucits Etf (Eur) A-dis (Isin: LU1805389258, Bbg code: HQLA1). È il primo Etf a consentire di prendere posizione in modo altamente diversificato sull’intero spettro (titoli di Stato, emissioni sovranazionali e bond corporate ex financial) delle obbligazioni Investment Grade dell’area Euro a breve termine.
L'Etf è a replica fisica completa e non prevede attività di prestito titoli; ha un Ter annuo dello 0,18% e distribuisce i proventi su base semestrale. È stato pensato per soddisfare le esigenze di diversificazione degli investitori retail e dei fund selector interessati a investire in un indice Euro aggregate (ex financial) short duration. Lo strumento si rivolge anche a quegli investitori istituzionali (es. tesorerie delle banche o corporate) che debbano soddisfare i criteri previsti da Basilea 3 o abbiano esigenza d’investire in strumenti idonei per essere impiegati come collaterale.

Il nuovo Etf riflette l’andamento dell’indice Bloomberg Barclays Euro Hqla 1-5Y Bond Tr (Bbg code: I33712EU), consentendo di esporsi a un basket di 543 obbligazioni denominate in euro di alta qualità e liquidità (definiti High Quality Liquid Asset), composto da titoli di Stato, emissioni sovranazionali, covered bond e obbligazioni societarie, con esclusione del settore finanziario. Le emissioni che compongono l’indice devono avere rating investment grade e una scadenza compresa tra 1 e 5 anni, prevedere flussi cedolari diversi (cedola fissa, variabile, strutturata) e essere altamente liquide: l’ammontare minimo delle emissioni obbligazionarie, infatti, deve essere di 300 milioni di euro per i bond governativi, di 500 milioni di euro per le obbligazioni corporate e di 1 miliardo di euro per i covered bond.

Francesco Branda, Head of Passive & ETF Specialist Sales Italy di UBS AM, ha commentato: “Fino a oggi, il successo di un Etf era legato alla sua capacità di soddisfare specifiche esigenze di asset allocation e di implementare in modo rapido e diversificato una precisa view di mercato. Il nuovo Etf di UBS AM rappresenta uno ‘spartiacque’, in quanto a questi due elementi molto importanti ne aggiunge un terzo: la capacità di supportare/semplificare le decisioni di allocazione che una precisa tipologia di investitore istituzionale deve effettuare per rispettare il quadro normativo in vigore. La crescente regolamentazione degli attori finanziari in Europa, dunque, può rappresentare un ulteriore driver di crescita per l’industria passiva”.