La decisione, a fine settembre 2018, del Global Industry Classification Standard (GICS), il sistema di classificazione standardizzato per i titoli azionari sviluppato da MSCI e Standard & Poor’s, ha provocato una rivoluzione nella classificazione del settore tecnologico. Molte delle società tecnologiche di punta, infatti, non sono più incluse in questa categoria.
Il sistema di classificazione GICS ha estromesso non solo Facebook e Alphabet (la holding di Google), ma anche Alibaba, eBay, Tencent e Baidu.
Alcune delle società lasciate fuori dal settore tecnologico sono ora inserite nel nuovo settore delle comunicazioni, mentre altre sono comprese tra i beni voluttuari.
Netflix, Disney e Comcast hanno tutte abbandonato i beni voluttuari, per abbracciare i servizi di comunicazione. Anche altri player rilevanti, tra cui PayPal e i produttori di videogame Electronic Arts e Activision Blizzard, sono passati dalla classificazione nel settore tecnologico ai servizi di comunicazione.
I leader del marketplace online come eBay e Alibaba, prima considerati all’interno dell’IT (Information Technology), sono stati spostati ai beni voluttuari, insieme ad Amazon.
Questo rafforza l’idea che usare prodotti tematici, come possono essere gli Etf a tema tecnologico, sia il modo migliore per avere accesso alle società leader della tecnologia. Nel momento in cui le aziende tecnologiche ampliano la loro offerta, infatti, corrono sempre più il rischio di essere riclassificate fuori dalla loro categoria settoriale tradizionale.
Per l’esposizione alla tecnologia, i prodotti Etf a tema come Han-Gins Innovative Technology Ucits Etf (Bbg code: ITEK IM) e Han-Gins Cloud Technology Ucits Etf (Bbg code: SKYY IM), entrambi negoziabili su Borsa Italiana, sono ora il mezzo di gran lunga più facile per accedere al settore tecnologico, dal momento che non considerano la classificazione GICS e possono acquistare aziende tecnologiche indipendentemente dalla loro nuova categorizzazione.