04 febbraio 2019

I sei trend del mercato degli Etf in Europa nel 2019, secondo Lyxor

Nell’azionario, è previsto un ritorno delle esposizioni sugli emergenti e un rallentamento della crescita sui Paesi sviluppati, dove potrebbero essere favorite strategie fattoriali (Smart beta) come Quality e Low Vol, mentre sul lungo termine dovrebbero mantenersi robusti gli afflussi su approcci ESG; nel reddito fisso, si continuano a preferire le brevi scadenze e gli inflation linked, in prospettiva di un graduale aumento dell’inflazione sia negli Usa sia in Europa

La ricerca di Lyxor ETF ha individuato sei principali trend nel mercato degli Etf europei, per il 2019.

1.         Flussi verso i Paesi sviluppati fortemente dipendenti dai Pmi

I flussi verso gli Etf azionari sui mercati sviluppati sono stati correlati all'attività economica per alcuni anni. Negli ultimi due anni, i flussi verso i mercati azionari sviluppati sono stati più elevati quando l'attività economica ha raggiunto il suo apice alla fine del 2017. Dal momento che gli analisti della Lyxor Cross Asset Research prevedono una crescita dei mercati sviluppati più contenuta nel 2019, è probabile che i flussi verso le azioni dei mercati sviluppati scendano leggermente rispetto ai livelli del 2018.

2.         La rotazione verso gli emergenti continuerà

A dicembre 2018, abbiamo osservato l'inizio di un cambio di direzione dai mercati azionari sviluppati ai mercati emergenti. Dopo un 2018 in gran parte poco brillante, il sentiment verso i mercati emergenti dovrebbe migliorare, nel 2019. Una politica monetaria meno accomodante negli Stati Uniti dovrebbe sostenere i flussi verso i mercati emergenti nel corso dell’anno.

3.         Gli investitori obbligazionari devono concentrarsi su strategie adatte al contesto in evoluzione

Con la fine dei programmi di Quantitative easing da parte delle Banche Centrali e l'aumento dei tassi d’interesse, il contesto generale nel 2019 dovrebbe rimanere difficile per gli investitori obbligazionari. Dovrebbero continuare ad attirare interesse gli Etf a breve termine.

4.         Gli Etf obbligazionari inflation linked dovrebbero rimanere molto allettanti, con l'inflazione che dovrebbe gradualmente aumentare sia negli Stati Uniti che in Europa.

5.         Smart beta per ottenere profitti in un contesto di aumento delle incertezze

Nelle fasi più mature del ciclo economico, Low beta e Quality, con caratteristiche più difensive, tendono a essere i fattori preferiti. In un contesto di maggiori incertezza e volatilità, ci aspettiamo anche che gli investitori privilegino strategie Smart beta basate sul rischio, come gli Etf Minimum variance.

6.         Previsti ulteriori afflussi verso gli Etf ESG

Consideriamo l'aumento degli afflussi verso gli Etf ESG come una tendenza a lungo termine, che ha iniziato ad accelerare nel 2018: gli asset verso gli Etf ESG sono aumentati di oltre il 50% in Europa nel corso del 2018, a fronte di un calo dell'1% per l'intero mercato europeo degli Etf. Questi flussi dovrebbero continuare a essere sostenuti dal crescente interesse degli investitori per le tematiche ESG e dall’evoluzione della regolamentazione. Nel maggio 2018, la Commissione europea ha annunciato un piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile. Tra le altre considerazioni, obbligherà tutti gli investitori a includere i criteri ESG nelle loro decisioni d’investimento.