04 marzo 2019

Durante i periodi di volatilità, gli Etf accelerano in Europa

L’ultima edizione della ricerca europea sugli Etf di Greenwich Associates, sponsorizzata da BlackRock, evidenzia un significativo aumento (+ 50%) delle allocazioni in Etf nei portafogli istituzionali

Nel 2018, le allocazioni in Exchange traded fund (Etf) da parte degli attuali investitori istituzionali sono aumentate del 50%, pari al 15% del totale del patrimonio in gestione dei 127 investitori istituzionali che hanno partecipato all’edizione 2018 dello studio europeo sugli Etf, a cura di Greenwich Associates.
La crescita è stata guidata da tre tendenze chiave.

·  Gli Etf prosperano nella volatilità: nel 2018, gli istituzionali europei hanno riposizionato i loro portafogli in un contesto di mercato turbolento incentrato su possibili rialzi dei tassi d’interesse da parte della Bce e su una serie di rischi geopolitici. L'implementazione di questi cambiamenti nei portafogli ha alimentato la domanda di Etf. Gli istituzionali affermano che la velocità di esecuzione, la diversificazione ottenibile attraverso una singola negoziazione e la liquidità rendono gli Etf strumenti versatili per la costruzione del portafoglio.

·       La rivoluzione dell'indicizzazione: lo scorso anno, gli istituzionali europei alla ricerca di esposizioni beta a basso costo hanno continuato a spostare gli asset dalla gestione attiva a quella indicizzata. Questo spostamento ha accresciuto i flussi di asset verso gli Etf, strumento preferito tra i prodotti indicizzati per l'84% dei partecipanti allo studio. Tale tendenza continuerà, probabilmente, anche nel 2019, considerato che le allocazioni indicizzate nei portafogli istituzionali sono ancora ben sotto i livelli definiti ottimali.

·     La chiave ESG: gli istituzionali europei stanno integrando gli standard ambientali, sociali e di governance (ESG) nei loro processi d’investimento, e molti di questi investitori utilizzano gli Etf come veicolo favorito per adottare tali esposizioni ESG. In particolare, il 44% del totale dei partecipanti allo studio e metà dei gestori usano gli Etf come principali strumenti per gli investimenti ESG. Inoltre, quasi la metà dei partecipanti allo studio prevede di avere oltre il 50% del patrimonio complessivo investito con criteri ESG entro i prossimi cinque anni.

"I nostri dati indicano che la consistente crescita negli investimenti in Etf registrata lo scorso anno da parte degli istituzionali europei è stata trainata dalle condizioni turbolente e non a prescindere da queste", afferma Andrew McCollum, managing director di Greenwich Associates e autore del libro “In periodi turbolenti, gli istituzionali europei si sono rivolti agli Etf” (In Turbulent Times, European Institutionals Turn to ETFs).

Gli istituzionali stanno utilizzando gli Etf come strumenti sia tattici sia strategici e di lungo periodo, nella costruzione del portafoglio. Nel reddito fisso, tra gli investitori istituzionali di Etf le allocazioni in Etf sono raddoppiate, pari a un’incidenza del 20% del patrimonio totale, così come per le allocazioni in Etf azionari, incrementate dal 14% degli asset totali, nel 2017, a circa il 28%.

Nel frattempo, le strategie Smart beta si confermano un costante driver della crescita e della domanda degli Etf. Due terzi dei partecipanti allo studio e quasi i tre quarti dei gestori patrimoniali investono in Etf fattoriali o Smart beta. Più di un terzo prevede di aumentare le allocazioni nei prossimi 12 mesi e quasi la metà degli intervistati intende aumentare le allocazioni in Etf Smart beta almeno del 10%.

Greenwich Associates prevede che la crescita degli investimenti istituzionali negli Etf continuerà anche nel 2019, alla luce della volontà espressa da quasi il 40% degli attuali investitori in Etf intervistati di aumentare le loro allocazioni in Etf nei prossimi 12 mesi.

"In un anno che ha osservato il ritorno di un'ampia volatilità del mercato, gli investitori si sono orientati verso gli Etf per cogliere alfa, per gestire il rischio, per investire in modo sostenibile e sfruttare la liquidità in condizioni finanziarie più rigide", commenta Brett Pybus, head of iShares Emea Investment and Product Strategy team di BlackRock, sponsor della ricerca. "In prospettiva, una rivoluzione nel modo in cui i portafogli vengono costruiti in Europa continuerà ad alimentare lo slancio nell'adozione di Etf registrato negli ultimi anni. La sensibilità dell'investitore ai costi, i cambiamenti regolamentari, la modernizzazione dell'ecosistema del reddito fisso e un maggiore accesso a dati e strumenti di analisi rappresentano elementi che contribuiscono alla creazione di solide basi per la crescita futura", conclude Pybus.