06 maggio 2019

Franklin Templeton lancia in Europa il primo Etf Euro Green Bond a gestione attiva

Franklin Liberty Euro Green Bond Ucits Etf investe almeno il 70% del proprio patrimonio netto in obbligazioni a marchio Green, mentre la restante parte del portafoglio è costituita da bond privi di un’etichetta specifica, ma emessi da aziende che contribuiscono a un futuro a basse emissioni di carbonio e che si impegnano a ridurre l’intensità di emissioni nocive

Franklin Templeton annuncia il lancio del primo Etf Euro Green Bond gestito attivamente, dedicato a investitori europei. Negoziabile su Borsa Italiana dal 2 maggio scorso, il nuovo Franklin Liberty Euro Green Bond Ucits Etf (Isin: IE00BHZRR253, Bbg code: FLRG IM), gestito dalla sede di Londra da David Zahn, head of European Fixed Income e Rod MacPhee, Portfolio manager, Franklin Templeton Fixed Income Group, prevede un’esposizione a obbligazioni che finanziano progetti a sostegno di un futuro a basse emissioni di carbonio e consente l’apertura al mercato europeo delle obbligazioni “verdi”, massimizzando al stesso tempo i rendimenti totali.

Il nuovo Etf, quotato lo scorso 30 aprile sulla Deutsche Boerse e il 2 maggio sul London Stock Exchange, entra così a far parte di una solida gamma di nove Etf Smart beta ed Etf attivi all'interno della piattaforma Etf Ucits Franklin LibertyShares, domiciliata in Irlanda.

Caroline Baron, head of ETF Sales Emea, afferma: “In Europa assistiamo a un aumento della domanda per prodotti a elevato profilo ESG, a fronte di una maggiore richiesta da parte degli investitori e degli enti regolatori di incorporare fattori green, etici e di governance all’interno dei portafogli d’investimento. Se da un lato gli Etf passivi tradizionali continuano a crescere in popolarità, riteniamo che questo Etf esposto a green bond e gestito attivamente sia in grado di offrire agli investitori piena trasparenza, flessibilità e negoziabilità. Con l’ingresso del Franklin Liberty Euro Green Bond Ucits Etf, prezzato 30 punti base, siamo lieti che la nostra gamma Etf esistente gestita attivamente risulti ulteriormente integrata".

Franklin Liberty Euro Green Bond Ucits Etf investe almeno il 70% del proprio patrimonio netto in obbligazioni a marchio Green, mentre la restante parte del portafoglio è costituita da obbligazioni prive di un’etichetta specifica. Queste ultime, seppur prive di una “green label”, sono comunque strumenti di finanziamento di aziende che contribuiscono a un futuro a basse emissioni di carbonio e che si impegnano a ridurre l’intensità di emissioni nocive. In questo modo, il nuovo Etf attivo fornirà liquidità ai progetti impegnati contro il climate change, apportando al contempo benefici ambientali.

Opportunità di pricing attraverso una gestione attiva
David Zahn, head of European Fixed Income presso Franklin Templeton Investments, spiega: “Nei periodi di avversione al rischio, i green bond mostrano una volatilità inferiore, poiché gli investitori tendono a mantenerle in portafoglio. I nostri dati (dal paper “Green Bond Pricing In The Primary Market: January - June 2018”, di Climate Bonds Initiative) indicano che, sia nei mercati primari che nei mercati secondari, il 72% dei green bond presentava, rispettivamente, dopo sette giorni spread minori rispetto alle obbligazioni ordinarie, e il 62% dopo 28 giorni. La gestione attiva ci consente di beneficiare al meglio di queste opportunità di pricing. Vediamo valore anche nei titoli non etichettati Green. Riteniamo che questo universo offra opportunità interessanti, sebbene meno conosciute rispetto a quelle con marchio Green, perché sono titoli caratterizzati da una domanda relativamente bassa”.

Antonio Gatta, co Branch manager Italy e Institutional Sales director presso Franklin Templeton Investments, commenta: “Questo prodotto, che arricchisce ulteriormente la nostra offerta in Etf, offre agli investitori italiani la possibilità di integrare strategie green nel proprio portafoglio e di accedere a investimenti che prestano attenzione al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale, con il valore aggiunto di beneficiare del valore creato da una gestione attiva".

Dalla prima emissione nel 2007, l'Europa è rimasta una pietra miliare nel mercato globale delle obbligazioni “verdi”, con emissioni cumulative per un totale di 165 miliardi di euro (fonte: Bloomberg NEF, emissione totale obbligazioni verdi nel primo trimestre 2019). Green si riferisce a come verranno spesi i proventi del prestito obbligazionario, in genere per finanziare o rifinanziare, parzialmente o integralmente, dei progetti sostenibili, nuovi o esistenti. Le obbligazioni “verdi” offrono generalmente un rendimento fisso e sono più spesso emesse da istituzioni finanziarie, governi o società in conformità con i Green Bond Principles (Gbp), un insieme volontario di principi che promuove trasparenza, obbligo di divulgazione e integrità nel mercato dei green bond.