29 maggio 2019

Batterie: un investimento “carico” di opportunità

Legal & General Investment Management (LGIM) illustra in questo documento le potenzialità di un investimento nella tecnologia per batterie, uno dei megatrend disruptive più attuali che sta cambiando profondamente le nostre vite

Aanand Venkatramanan, head of ETF Investment Strategies di Legal & General Investment Management (LGIM), espone un’analisi sugli investimenti nella tecnologia per batterie, uno dei megatrend disruptive più attuali. Le principali evidenze che emergono dalla ricerca sono:
- I nuovi sviluppi nella tecnologia delle batterie stanno cambiando profondamente le nostre vite; il mercato globale delle batterie sta crescendo a un ritmo composto medio (Cagr) del 17,0%.
- Le batterie sono anche un catalizzatore per il settore dell’energia rinnovabile, perché permettono di risolvere il problema della sua discontinuità.
- I due driver della crescita futura sono: l’aumento dei veicoli elettrici e le reti elettriche.
- Assistiamo a una tendenza sempre maggiore, tra gli investitori in Europa, a favore di strategie d’investimento tematiche.
- Riteniamo che sia importante investire nell’intera catena del valore, cioè nelle aziende che offrono tecnologie di stoccaggio dell’energia elettrochimica (come le batterie) e nelle società estrattive che producono i metalli utilizzati per la fabbricazione delle batterie.

“Nelle batterie, è cosa nota, i poli positivo e negativo si bilanciano. Ma quando si parla di investimenti, gli aspetti positivi possono superare, e di parecchio, quelli di segno contrario.
I nuovi sviluppi nella tecnologia delle batterie stanno cambiando profondamente le nostre vite, dai trasporti, alle applicazioni stazionarie, come le memorie di backup, fino al modo in cui conserviamo e utilizziamo l’energia nel pianeta.
L'innovazione avviene lungo tutta la catena del valore: sono stati fatti progressi significativi per migliorare la densità di energia, il prezzo, la durata e la sicurezza delle batterie, mitigando al contempo l'impatto sull'ambiente.
Attualmente, rileva un report di Strategen Consulting LLC, la tecnologia delle batterie agli ioni di litio, utilizzati per la produzione di batterie molto efficienti, è diventata il punto di riferimento del mercato e sta avendo un effetto dirompente sia sul settore dei trasporti sia sul mercato dell’energia elettrica, due delle industrie a più alta intensità di carbonio del mondo.
Le batterie sono anche un catalizzatore per il settore dell’energia rinnovabile, come quella eolica, solare, idroelettrica e geotermica, perché permettono di risolvere il problema della sua discontinuità. Questi dispositivi sono in grado di accumulare l’energia durante le fasi di basso utilizzo e rilasciarla durante i picchi.
Il mercato globale delle batterie sta crescendo a un ritmo composto medio (Cagr) del 17,0% e, secondo le stime, nel 2025 potrebbe raggiungere i 93 miliardi di dollari. Entro il 2028, la produzione di batterie potrebbe aumentare drasticamente fino a superare 1TWh (terawattora).
Il calo dei prezzi registrato negli ultimi anni è uno dei fattori alla base di questi numeri: nel 2010, in media, un pacco batteria agli ioni di litio costava circa 1.000 dollari per kWh; nel 2017 il suo prezzo è sceso sotto i 200 dollari/ kWh e si presume diminuirà ancora fino all’incirca ai 94 dollari/kWh entro il 2024 (fonte: Bloomber New Energy Finance)”.

I due driver della crescita futura
“Nei prossimi decenni la domanda di batterie è destinata a crescere, innanzitutto sulla scia dell’aumento dei veicoli elettrici, che dovrebbero conquistare un’ampia quota del mercato delle autovetture.
Anche le reti elettriche vedranno un maggiore utilizzo delle batterie, nei prossimi anni. Le batterie favoriscono l’adozione delle energie rinnovabili a livello mondiale e le politiche dei governi a sostegno di questa evoluzione stanno determinando un aumento della capacità di grid storage”.

L’opportunità d’investimento
“Quando si investe in megatrend disruptive sono due, sostanzialmente, i fattori che andrebbero considerati: da una parte la sostenibilità e la crescita dei business nel tempo, dall’altra la potenziale crescita del valore delle società del settore.
Nel complesso, assistiamo a una tendenza sempre maggiore, tra gli investitori in Europa, a favore di strategie d’investimento tematiche, come evidenziano i maggiori flussi registrati in questi strumenti, e l’Italia non fa eccezione.
Guardando nello specifico al settore delle batterie, riteniamo che sia importante investire nell’intera catena del valore, cioè nelle aziende che offrono tecnologie di stoccaggio dell’energia elettrochimica (come le batterie) e nelle società estrattive che producono i metalli utilizzati per la fabbricazione delle batterie.
Si tratta chiaramente di trend emergenti, che impiegheranno dieci o vent’anni per raggiungere la piena maturità, e che non sono esenti da rischi.
Noi ci avvaliamo, proprio per questo, di esperti del settore che ci permettono di definire al meglio il perimetro dell’investimento e di accedere a dati proprietari e studi approfonditi su questi temi. Così possiamo costruire un portafoglio trasparente e diversificato, a partire da una strategia d’investimento basata su regole ben definite.
Il nostro L&G Battery Value-Chain Ucits Etf (Bbg code: BATT IM) è concepito per replicare la performance dell’indice Solactive Battery Value-Chain Ntr (Bbg code: SOLBATT), che offre esposizione a un paniere globale di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Per garantire che tutte le società nella catena del valore della batteria siano rappresentate a sufficienza, l’indice adotta una metodologia di equa ponderazione.
In conclusione, nuove forze competitive, i progressi tecnologici e l’evoluzione delle abitudini dei consumatori continuano a rimodellare e cambiare molte industrie tradizionali. Cambiamenti epocali da cui gli investitori possono trarre vantaggio attraverso strategie d’investimento specifiche e dedicate”.