06 febbraio 2020

Invesco lancia un Etf multifattoriale con rigorosi criteri ESG

È il primo Etf in Europa gestito attivamente dal team Invesco Quantitative Strategies ed è stato quotato anche su Borsa Italiana, nelle due classi ad accumulazione dei dividendi a cambio aperto (Usd) e coperto (Eur hedged)

Invesco ha avviato alle negoziazioni su Borsa Italiana, lunedì 3 febbraio, un Etf multifattoriale che incorpora rigorosi criteri ambientali, sociali e di corporate governance (ESG). L’Etf è gestito attivamente dal team Invesco Quantitative Strategies (IQS), selezionando un portafoglio di azioni globali per offrire un’esposizione ottimizzata ai fattori Quality, Value e Momentum, rispettando al contempo elevati standard ESG.

Giuliano D’Acunti, head of Italy Distribution di Invesco, ha dichiarato “Nell’ultimo decennio, abbiamo osservato un incremento della domanda di strategie multifattoriali, di investimenti ESG e più in generale di Etf. Questo ci ha portato a offrire agli investitori una soluzione multifattoriale che rispetta rigorosi criteri ESG e presenta tutti i vantaggi offerti dall’integrazione della nostra struttura ETF”.
Dal 1983, il team IQS si occupa di investimenti quantitativi, avvalendosi di analisi proprietarie relative all’andamento di specifici fattori ed evolvendosi insieme esigenze degli investitori, tra cui l’implementazione di strategie legate ai fattori ESG.

Franco Rossetti, senior Relationship Manager ETF di Invesco, ha affermato: “Riteniamo che questa strategia sia rivolta agli investitori che desiderano combinare criteri ESG con i potenziali vantaggi di una maggiore esposizione ai fattori, senza essere rigorosamente ancorati ai tradizionali benchmark. Il team IQS utilizza un modello di rischio proprietario per gestire le esposizioni in termini di settori, Paesi, valute, nell’ottica di mantenere solo quei rischi che a nostro giudizio potrebbero essere in grado di offrire rendimenti agli investitori”.

Caratteristiche del nuovo Etf
Invesco Quantitative Strategies Esg Global Equity Multi-Factor Ucits Etf, disponibile nella classi a capitalizzazione dei dividendi sia a cambio aperto “Usd Acc” (Isin: IE00BJQRDN15, Bbg code: IQSA IM) sia a cambio coperto “Eur hedged Acc” (Isin: IE00BJQRDP39, Bbg code: IQSE IM), ha come obiettivo generare rendimenti più elevati nel lungo termine rispetto ai mercati azionari globali, con una spesa annua corrente (Ter) dello 0,60%.

Il team IQS investe in un portafoglio di azioni globali gestito attivamente i cui titoli idonei sono sottoposti a screening allo scopo di verificarne la conformità ai criteri ESG. A essi viene poi attribuito un punteggio sulla base del loro grado di attrattività in rapporto a tre fattori d’investimento: Value (società le cui valutazioni sono ritenute basse rispetto alle medie di mercato), Quality (società che presentano bilanci più robusti rispetto alle medie di mercato) e Momentum (società con performance storiche delle quotazioni azionarie o crescita degli utili superiori alle medie di mercato).
L’Etf detiene un sottogruppo di questi titoli, seguendo un processo di ottimizzazione mirante a massimizzare l’esposizione a tali fattori d’investimento e prefiggendosi di mantenere un profilo di rischio compatibile con l’obiettivo d’investimento. Le partecipazioni sono ribilanciate ogni mese.

Invesco Quantitative Strategies Esg Global Equity Multi-Factor Ucits Etf arricchisce la gamma ESG della società e fa seguito al lancio, avvenuto a giugno 2019, dei tre Invesco Ucits Etf su indici Msci Esg Universal Select Business Screens, focalizzati su Europa, Usa e mondo sviluppato, che offrono un’esposizione a basso costo a un approccio che mira a escludere le aziende i cui business sono associati ad armi controverse, armi nucleari o sabbie bituminose, le cui entrate derivano da armi convenzionali, carbone termico o tabacco, e che sono coinvolte in controversie molto gravi relative a questioni ESG. Al contempo, la suddetta strategia mira anche ad aumentare l'esposizione verso le aziende che dimostrano sia un solido profilo ESG sia una tendenza positiva nel miglioramento di tale profilo, ridimensionando la loro ponderazione di mercato sul libero flottante attraverso determinate metriche ESG.