10 giugno 2020

Lyxor ETF rafforza la sua leadership nel segmento dei green bond con oltre 300 milioni di euro di patrimonio gestito

È quanto ha raccolto il Lyxor Green Bond (Dr) Ucits Etf in tre anni, dando accesso a un basket di obbligazioni investment grade denominate in euro e dollari, emesse da emittenti sovranazionali, Governi, enti pubblici, imprese, banche e banche di sviluppo per finanziare progetti o attività in grado di portare un beneficio per l'ambiente

Lyxor annuncia che il Lyxor Green Bond (Dr) Ucits Etf (Isin: LU1563454310, Bbg code: CLIM IM) ha superato i 300 milioni di euro di patrimonio gestito, diventando il più grande Etf su obbligazioni green al mondo. Il raggiungimento di questo traguardo conferma la resilienza e il potenziale degli Etf ESG anche nel contesto di forte volatilità provocata dall’emergenza Covid 19.

Quotato nel febbraio 2017, il Lyxor Green Bond (Dr) Ucits Etf è il primo Etf sui green bond al mondo, è quotato sulle principali Borse europee e ha un Ter annuo dello 0,25%. Replica l'indice Solactive Green Bond Eur Usd IG, composto da green bond investment grade denominati in euro e dollari, emessi da emittenti sovranazionali, Governi, enti pubblici, imprese, banche e banche di sviluppo per finanziare progetti o attività in grado di portare un beneficio per l'ambiente sotto vari aspetti come, ad esempio, energia pulita, efficienza energetica negli edifici,  trasporti, acqua. I green bond che possono entrare a fare parte dell'indice sono approvati in modo indipendente da Climate Bonds Initiative (Cbi) e devono finanziare le attività individuate dalla Climate Bond Taxonomy rispettando i Climate Bonds Standards.

L'Etf ha ottenuto il label “Greenfin”, creato alla fine del 2015 dal Ministero francese della Transizione Ecologica e Solidale per garantire la qualità green dei fondi d’investimento. Questo Etf è emblematico dell'impegno di Lyxor in campo ambientale, ulteriormente rafforzato attraverso la recente quotazione del primo ecosistema di Etf per contrastare i cambiamenti climatici, concepito per rispondere alla nuova normativa della Commissione Europea e alle ambizioni dell'Accordo di Parigi. Nel complesso, la gamma di Lyxor ETF ESG registra oltre 2 miliardi di euro di patrimonio in gestione.

L’attuale contesto di mercato, caratterizzato dall’emergenza Covid 19 e da un’elevata volatilità, ha rafforzato il graduale, ma costante, processo di conversione verso l'investimento sostenibile. Infatti, gli Etf con approccio ESG hanno registrato afflussi per 1 miliardo di euro, in Europa, a marzo, al culmine della crisi di mercato, e più di 10 miliardi di euro da inizio anno, a fine maggio. Questi investimenti, che non rispondono a piani di allocazione tattica a breve termine, tendono a essere inseriti nella parte più stabile dei portafogli e riflettono un cambiamento strutturale che sta coinvolgendo tutte le tipologie di investitori.

Le emissioni di green bond stanno attirando un crescente interesse da parte degli investitori che vogliono accelerare la transizione ecologica dei loro portafogli. Secondo Climate Bonds Initiative, le emissioni di obbligazioni verdi potrebbero raggiungere i 350 miliardi di dollari entro la fine del 2020, in netto aumento rispetto ai 257,5 miliardi di dollari del 2019.

François Millet, head of Strategy, ESG & Innovation di Lyxor ETF, commenta: “In Lyxor, abbiamo fatto la scelta più di dieci anni fa di mettere gli investimenti socialmente responsabili al centro della nostra strategia d'investimento. Crediamo che gli Etf siano strumenti che possono consentire  agli investitori di raggiungere i loro obiettivi in campo ambientale. Gli Etf sono per loro stessa natura trasparenti, semplici e basati su dati, caratteristiche coerenti con le priorità ESG. Siamo orgogliosi che uno strumento così innovativo come il nostro Etf su green bond abbia raggiunto i 300 milioni di euro di patrimonio in gestione, in tre anni”.