21 settembre 2020

Analisi dei flussi del mercato degli Etf

L’analisi, a cura di Amundi ETF, rivela che nel mese di agosto sono stati 50 miliardi di euro gli afflussi a livello globale del mercato degli Etf, di cui circa 8 derivanti da nuovi investimenti in Europa

Nel mese di agosto l'interesse per gli Etf globali è rimasto forte, con un aumento degli investimenti di 50 miliardi di euro. L'appetito degli investitori per le azioni ha continuato a rafforzarsi e i flussi in questa asset class hanno quasi eguagliato quelli nel reddito fisso.
In questo mese, la raccolta è stata pari a 22,7 miliardi di euro per il comparto azionario e di 22,9 miliardi di euro per il reddito fisso.
Le materie prime hanno registrato afflussi complessivi pari a 3,6 miliardi di euro, con un minor  interesse da parte degli investitori per gli Etf sull'oro. A fine luglio, infatti, erano stati investiti 12 miliardi di euro in questa tipologia di prodotto.

Focus obbligazionario in Europa
Agosto è stato il primo mese da marzo in cui la raccolta degli Etf azionari ha superato gli investimenti negli strumenti di debito fisso, che hanno registrato una raccolta di 3,9 miliardi di euro. Gli investimenti in questa asset class riflettono anche il prudente aumento di rischio da parte degli investitori, che hanno iniziato ad accedere nuovamente al debito pubblico dei mercati emergenti. A tal riguardo, le esposizioni alle emissioni del governo cinese hanno attirato 916 milioni di euro, mentre il debito pubblico statunitense di medio termine ha registrato deflussi per 439 milioni di euro. Gli investimenti complessivi nel debito pubblico sono stati di 2,2 miliardi di euro.
Gli investitori, nonostante non siano ancora pronti a destinare importi significativi al debito societario dei mercati emergenti, stanno muovendo i primi passi verso il reinvestimento di capitale nella regione colpita per prima dalla crisi di Covid 19 attraverso l’esposizione ai debiti sovrani dei Paesi emergenti. Al contrario, l'interesse per il debito societario dei Paesi sviluppati sta iniziando a diminuire, riflettendo una normalizzazione degli spread creditizi e una riduzione dei rendimenti in questa asset class. La raccolta di questa classe di attivi è stata di 930 milioni di euro, pressoché in linea con i flussi verso i titoli di Stato cinesi.

Focus azionario in Europa
L'aumento della domanda di asset più rischiosi ha comportato un sorpasso degli investimenti destinati agli Etf azionari rispetto a quelli a reddito fisso, con afflussi pari a 4,1 miliardi di euro.
In agosto, abbiamo osservato un ritorno degli investitori all’azionario globale, sfociato nel primo aumento registrato dagli Etf esposti ai principali indici, a partire dal rallentamento del mercato avvenuto a marzo. La raccolta di questa asset class è stata di 2,5 miliardi di euro.
Questa rinnovata propensione al rischio si è riflessa in una certa misura anche nei flussi settoriali, con deflussi dal settore difensivo dell’healthcare (-127 milioni di euro) e afflussi nel settore ciclico dei materiali (+195 milioni di euro).  Tuttavia, il settore immobiliare ha guadagnato, mentre i servizi finanziari hanno perso terreno. durante il mese. quindi siamo di fronte a una situazione in cui i singoli settori vanno analizzati caso per caso.
Quasi tutte le altre strategie azionarie hanno beneficiato del trend “risk on”, ad eccezione degli Smart beta che hanno registrato deflussi per 626 milioni di euro. Mentre l'interesse complessivo per questo segmento è diminuito, gli investitori hanno destinato 143 milioni di euro alle strategie Momentum, sottolineando il crescente interesse per le strategie più rischiose.

Focus commodity in Europa
Dopo molti mesi di afflussi eccezionali e di un forte aumento dei prezzi, in agosto è calato l’interesse per gli Etf sull'oro: il valore dell'oro è aumentato del 34% tra metà marzo e inizio agosto.
Questo allontanamento dai beni rifugio e il ritorno verso gli asset più rischiosi hanno comportato deflussi per 100 milioni di euro dalle strategie esposte all’oro. Ciò significa che gli investitori hanno preso profitti con i prezzi che hanno raggiunto il picco a inizio agosto.