12 ottobre 2020

HANetf porta su Borsa Italiana il primo Etf a gestione attiva conforme alle norme della Sharia

Si tratta del decimo prodotto sulla piattaforma di HANetf e il primo a gestione attiva dal lancio del primo Etf a ottobre 2018; obiettivo dell’Etf è ottenere una crescita del capitale dal medio al lungo termine investendo in aziende con modelli di business durevoli, a livello globale

Almalia Sanlam Active Shariah Global Equity Ucits Etf (Isin: IE00BMYMHS24) è stato quotato oggi su Borsa Italiana (Bbg code: AMAL IM) e Deutsche Boerse. L’emittente è Almalia, gruppo internazionale di servizi finanziari, che ha selezionato Sanlam Investments UK per la gestione degli asset, sulla scorta dei successi della Global High Quality Strategy lanciata da Pieter Fourie, Global Head of Equities di Sanlam. L’Etf entrerà a far parte di questa strategia e sarà gestito da Pieter insieme al suo team di sei professionisti degli investimenti.
Si tratta del primo Etf azionario globale al mondo a gestione attiva conforme alle norme della Sharia in materia d’investimenti.
Il fondo è stato quotato a Londra lo scorso 30 settembre (denominato in Usd e Gbp) ed è disponibile anche in Scandinavia, Olanda e Austria.

Obiettivo dell’Etf è ottenere una crescita del capitale dal medio al lungo termine, rispettando i principi degli investimenti secondo la Sharia. A questo proposito, investe in aziende con alti rendimenti sul capitale e bassa leva finanziaria, così come su modelli di business durevoli con un vantaggio competitivo sostenibile e che generano un flusso di cassa disponibile per gli azionisti e i finanziatori. Per assicurare che l’Etf rispetti le norme della Sharia, l’investimento sarà controllato da un comitato di studiosi di Amanie Advisors con una grande esperienza negli investimenti islamici.
I prodotti finanziari islamici hanno quattro caratteristiche principali: sono garantiti da asset, sono etici, distribuiscono il rischio equamente e sono soggetti a buona governance.
Il fondo si rivolge a quegli investitori che vogliono avere alle spalle un team di gestione attiva ed esperto che porta avanti una strategia ad alta qualità con le efficienze, la flessibilità e l’accesso democratico che sono tipici della struttura dell’Etf.

Paul-David Oosthuizen, Ceo di Almalia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i primi a lanciare un Etf azionario globale gestito attivamente e conforme alla Sharia in Italia e Germania. Il nostro team tiene molto agli investimenti etici e a proporre soluzioni innovative agli investitori. Questo Etf è adatto a coloro che ricercano una strategia gestita attivamente con un’attenzione particolare alla buona governance, così come a coloro che vogliono investire seguendo i principi della Sharia”.

Pieter Fourie, head of Global Equities di Sanlam, ha aggiunto: “É un’opportunità davvero interessante e un privilegio gestire il primo Etf a gestione attiva conforme alla Sharia. Il lancio ci dà l’opportunità di dimostrare che la gestione attiva che utilizza principi d’investimento di alta qualità, all’interno dei parametri dettati dall’universo dei titoli conformi ai principi della Sharia, può portare molto valore agli investitori. Con il lancio di questo fondo riteniamo che un mercato che prima non contava molti strumenti tra cui scegliere possa avere ora una freccia in più al suo arco. La strategia seguita è la stessa del nostro fondo Global High Quality, che investe in aziende con modelli di business durevoli, alte barriere all’ingresso e la capacità di consegnare grande valore agli investitori nel lungo termine”.

Nik Bienkowski, co Ceo di HANetf, ha concluso: “Siamo molto felici che Almalia ci abbia scelto per aiutarli a sviluppare e lanciare sul mercato il primo Etf a gestione attiva conforme ai principi della Sharia in materia d’investimento. Gli Etf attivi sono relativamente pochi al momento, ma hanno anche grande potenziale di crescita. Gli Etf hanno già dato solide prove di essere in grado di catturare l’esposizione di base al Beta e il banco di prova di domani saranno le strategie tematiche, Smart beta e, in ultimo, quelle attive. Con il segmento degli Etf che continua ad avere una forte crescita, più gestori attivi si stanno interessando a entrare nel settore, e non vediamo l’ora di poterli aiutare a portare le loro strategie sul mercato europeo”.