10 novembre 2020

BNP Paribas Asset Management quota su Borsa Italiana il primo Etf sulla Blue Economy

Il fondo, già quotato su Xetra e Euronext Paris, mira a investire in società dei mercati sviluppati globali che sono nella posizione migliore per cogliere le opportunità offerte dall'uso sostenibile delle risorse oceaniche, replicando l’indice Ecpi Global Esg Blue Economy

A seguito del lancio del primo Etf sull’economia circolare nel maggio 2019, BNP Paribas Asset Management sta espandendo la propria gamma di investimenti tematici sostenibili attraverso il lancio del primo Etf basato sul tema dell'economia blu: il Bnp Paribas Easy Ecpi Global Esg Blue Economy Ucits Etf (Isin: LU2194447293, Bbg code: OCEAN IM).
L'economia blu è definita dalla Banca Mondiale come l’utilizzo sostenibile delle risorse oceaniche volte a favorire la crescita economica e a migliorare i mezzi di sussistenza e l’occupazione, preservando al contempo la salute degli ecosistemi oceanici.

Questo nuovo Etf replica un indice di ECPI, un fornitore di indici specializzato in benchmark ESG da 20 anni, la cui metodologia si basa principalmente sulla valutazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) applicati dalle società quotate in tutto il mondo. Le società sono selezionate in base alla loro partecipazione all'economia blu ed elencate in cinque categorie: sussistenza dell’economia costiera (protezione, ecoturismo), energia e risorse (eolico offshore, biotecnologia marina, onde e maree), pesca, riduzione dell'inquinamento (riciclaggio/gestione dei rifiuti, servizi ambientali) e trasporto marittimo.

L'indice Ecpi Global Esg Blue Economy Ntr (Bbg code: GALPHBEN) è equiponderato e composto dalle 50 società con un rating ESG alto e con la maggiore capitalizzazione di mercato all'interno della loro categoria; esclude, in particolare, le società coinvolte in violazioni sistematiche del principio del Global Compact delle Nazioni Unite e nella produzione di armi, e le società che traggono oltre il 10% dei loro ricavi da tabacco, carbone ed estrazione non convenzionale di petrolio e gas.
Il tema del fondo è pienamente in linea con le priorità d’investimento sostenibile di BNPP AM in termini di transizione energetica, protezione ambientale, uguaglianza e crescita inclusiva.

Bnp Paribas Easy Ecpi Global Esg Blue Economy Ucits Etf è già negoziato dal 6 ottobre sulle Borse tedesca Xetra e francese Euronext: da oggi è ufficialmente quotato anche sul mercato ETFplus di Borsa Italiana.

Robert Alexandre Poujade, ESG analyst presso il Sustainability Centre di BNPP AM, ha commentato: "L'ecosistema dell'oceano ha caratteristiche e risorse essenziali per il nostro benessere e per la prosperità dell'economia globale, anche se la loro sostenibilità è ora minacciata in modo significativo. Che si tratti di occupazione nel settore turistico oppure di eolico offshore, bisogna tenere presente che l'oceano è anche una formidabile riserva di biodiversità da preservare a tutti i costi per la nostra miglior sicurezza alimentare e la nostra salute, e per proteggere le nostre aree costiere. È anche uno dei nostri migliori alleati nella lotta al cambiamento climatico, catturando quasi il 30% delle emissioni di CO2 prodotte dall’uomo".

Sabrina Principi, head of Business Development ETF & Index Solutions Italia, ha dichiarato: "Il lancio del primo Etf blue economy a livello globale conferma il nostro forte impegno nell’ambito degli investimenti passivi sostenibili iniziato oltre 12 anni fa. Questa nuova iniziativa conferma il ruolo pionieristico di BNPP AM nella gestione degli investimenti ESG e sottolinea la nostra ambizione a essere sempre più innovativi nel rispondere alle esigenze dei nostri clienti in tema di investimento responsabile".

Olivier Héreil, deputy Chief executive officer, Asset Management in BNP Paribas Cardif, ha commentato: "BNP Paribas Cardif ha deciso di investire in questo Etf blue economy perché, in qualità di investitore a lungo termine, vogliamo contribuire a un futuro più verde. Riteniamo che la protezione degli oceani e degli ecosistemi marini e costieri del mondo, e più in generale della biodiversità, sia assolutamente fondamentale. La nostra politica d’investimento responsabile tiene conto di questi temi, consentendoci di avere un impatto positivo sulla società e sull'ambiente".