19 luglio 2021

Da Lyxor e Directa il primo Pac in Etf, in Italia, senza commissioni di acquisto

L’investitore pagherà le sole commissioni di vendita, oltre al Ter degli Etf che andrà a utilizzare, potrà decidere di versare nuovi importi con cadenza quindicinale o mensile, a partire da una quota, oppure di sospendere o liquidare il Pac in qualsiasi momento

Per rispondere al bisogno crescente di investimenti a lungo termine nei mercati da parte dei risparmiatori, Lyxor e Directa, il primo broker ad aver proposto servizi online agli investitori privati italiani, hanno messo a punto il primo Pac in Etf senza commissioni di acquisto e disponibile online; si tratta di un’offerta d’investimento digitale, disponibile sulla app dLite e anche in versione Web sul sito di Directa.
Questa soluzione d’investimento consentirà di unire i vantaggi tipici degli Etf (costi contenuti, diversificazione, semplicità) a quelli dei Piani di Accumulo del Capitale (Pac, investimenti graduali nel tempo e con un mitigato rischio di momento di accesso al mercato) e, in virtù del costo di acquisto nullo, renderà efficiente investire importi contenuti, risultando così ideale per i risparmiatori retail.

Secondo Banca d’Italia, la pandemia ha contribuito a far raddoppiare in un solo anno la propensione media al risparmio degli italiani, passata dal 7,6% al 15,3% nel 2020 rispetto all’anno precedente. A fine 2020 si registrava infatti un ammontare di liquidità pari a oltre 1.500 miliardi di euro, penalizzata dall’attuale contesto di tassi negativi (fonte: Banca d’Italia, Eurosistema, Relazione annuale).

I 150 Lyxor ETF quotati su Borsa Italiana ed esposti a tutte le asset class e zone geografiche potranno essere impiegati nella costruzione del Pac di Directa. Inoltre, grazie a una specifica funzione della piattaforma, gli investitori attenti alle questioni ESG e climatiche potranno individuare facilmente gli strumenti che applicano questi filtri, sempre più rilevanti per la costruzione del portafoglio.
Il connubio tra il Pac di Directa e i Lyxor ETF ha permesso di portare sul mercato italiano una soluzione d’investimento che in altri Paesi europei sta riscuotendo un grande successo. In Germania, per esempio, tutti i primari intermediari offrono Pac in Etf: gli investitori tedeschi ne hanno sottoscritti quasi 2,5 milioni, con un versamento medio mensile di 181 euro (fonte: extraETF-Research del 12 maggio 2021).

Marcello Chelli, European head of Distribution and Retail per Lyxor ETF, afferma: “Lo spirito innovativo che accomuna Lyxor e Directa consentirà di rendere ancora più accessibili gli investimenti in Etf in Italia, in linea con quanto già da Lyxor sviluppato in altri Paesi europei come Germania, Francia e Svezia. Il nuovo Pac di Directa in Lyxor ETF, senza commissioni di acquisto, permetterà infatti agli investitori retail italiani di versare importi anche contenuti e, in caso di necessità, comunque di sospendere o liquidare il Pac”.

Vincenzo Tedeschi, amministratore delegato di Directa Sim, aggiunge: “Con questo strumento automatico, Directa fornisce una modalità molto semplice e conveniente per programmare i propri investimenti di lungo periodo, a partire da piccole rate anche di pochi euro al mese. L'investitore consapevole e indipendente può definire i propri obiettivi in autonomia: imposta il proprio Pac stabilendo l’importo che ha deciso d’investire, sceglie la frequenza d’invio dell’ordine e Directa lo investe a scadenze regolari”.

Pac di Directa in Lyxor ETF, le principali caratteristiche

-           commissione di negoziazione per l’acquisto dei Lyxor ETF: nessuna;
-           periodicità degli investimenti: quindicinale o mensile, su uno o più Etf;
-           durata del Pac: a discrezione dell’investitore. È sempre possibile sospendere o terminare il Pac;
-           universo investibile: 150 Lyxor ETF quotati su Borsa Italiana;
-           importo minimo mensile investito in un Etf: il prezzo dell’Etf in cui si intende investire;
-           giorno di acquisto: a discrezione dell’investitore, il 1° o il 15° giorno di ogni mese, o il primo giorno lavorativo che segue;
-           altri costi: l’investitore paga il Ter (costo totale annuo) degli Etf acquistati in proporzione al periodo di detenzione, la commissione di vendita degli Etf, le imposte, le tasse ed eventuali ulteriori costi, se previsti dalla piattaforma.