01 febbraio 2022

Vanguard, Tre modi per integrare i fattori ESG

Fong Yee Chan, responsabile della strategia ESG di Vanguard Europe, esplora alcuni dei diversi modi di affrontare l'investimento ESG e illustra in che modo Vanguard incorpora attualmente le considerazioni ESG nello sviluppo dei propri prodotti e nei processi d’investimento

L’interesse per gli investimenti basati su criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) continua a crescere, e sempre più gli investitori cercano le migliori opzioni per bilanciare gli obiettivi finanziari con i propri valori personali.
La crescente popolarità degli investimenti ESG si riflette negli asset confluiti sui fondi sostenibili globali, con flussi che hanno superato i 134 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2021 (vedi grafico 1). Sebbene inferiore ai 158 miliardi di dollari del trimestre precedente, la cifra è ben sopra gli 89 miliardi di dollari registrati nel terzo trimestre del 2020. I flussi sostenibili globali complessivi per i primi tre trimestri del 2021 hanno inoltre già superato i flussi totali dell'intero 2020.


Grafico 1, Flussi trimestrali di fondi sostenibili globali (miliardi di dollari)


Fonte: Morningstar Direct, Ricerca sui gestori. Dati a settembre 2021. *I dati del 2° trimestre sono stati rielaborati a causa del nuovo linguaggio ESG presente nei prospetti dei fondi in seguito all'introduzione della SFDR il 10 marzo.

All’aumentare della consapevolezza sugli investimenti ESG e alla conseguente proliferazione di soluzioni d’investimento dedicate sul mercato, è però aumentata anche la confusione. Molti investitori vogliono sapere quali opzioni sono disponibili per allineare gli obiettivi d’investimento con i propri valori, in particolare considerando che la gestione dei rischi e delle opportunità ESG può avere significati diversi per ciascuno di noi.

I diversi modi di affrontare l'investimento ESG
Vi sono diversi modi per affrontare l'investimento ESG, come lo screening di portafoglio basato sull'esclusione (escludendo, cioè, società sulla base dei loro prodotti o attività commerciali), lo screening di portafoglio basato sull'inclusione (investendo in società o settori considerati più efficienti nella gestione dei rischi ESG) e l'impact investing (investimenti mirati con il duplice obiettivo di generare un determinato ritorno finanziario, oltre a generare un impatto positivo in chiave ESG).
Altri approcci includono la stewardship (l'allocazione responsabile, la gestione e la supervisione del capitale per creare valore a lungo termine per i clienti e i beneficiari, portando a vantaggi sostenibili per l'economia, l'ambiente e la società) e l'integrazione ESG (inclusione sistematica di criteri ESG materiali nell'analisi degli investimenti e nel processo decisionale).

Engagement, allocazione, esclusione
In Vanguard, attualmente consideriamo gli aspetti ESG nella definizione dei nostri prodotti e nei processi d'investimento secondo tre direttrici:

- Engage: In qualità di investitori a lungo termine, adottiamo un’attività di engagement e di dialogo con le società su questioni ESG rilevanti, che potrebbero avere un impatto sulla creazione di valore per le società stesse. Definiamo poi le aspettative affinché i consigli di amministrazione delle società garantiscano un’adeguata supervisione dei principali rischi ESG e divulghino queste informazioni agli azionisti, in linea con le normative a livello globale.

- Allocate: Molti dei nostri fondi attivi, anche quelli che non hanno un’esplicita strategia di investimento ESG, hanno l’obiettivo d’investire nelle società sia sulla base del modo in cui queste gestiscono gli aspetti ESG sia considerando altri fattori. Ad esempio, i team di gestione possono valutare l’impatto dei fattori sociali e ambientali sui profitti futuri delle singole società.

- Avoid: Sviluppiamo prodotti che permettano agli investitori di evitare l'esposizione a società non allineate con i propri valori o di mitigare certi rischi ESG.

Oltre a questo triplice approccio all'integrazione delle considerazioni ESG, Vanguard è anche membro o firmatario di una serie di iniziative di collaborazione incentrate su governance, creazione di valore a lungo termine e clima, tra cui: firmatario dei Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite (Unpri), membro del 30% Club, sostenitore della Taskforce on Climate-Related Financial Disclosures (Tcfd) e firmatario dell'iniziativa Net Zero Asset Managers (Nzam).

ESG e valore a lungo termine
Il nostro approccio all'ESG si basa sul modo in cui operiamo come società, come provider di soluzioni d’investimento e in quanto responsabili del patrimonio dei nostri clienti. Valutiamo i rischi e le opportunità ESG allo scopo di generare valore a lungo termine e aiutare i nostri clienti a raggiungere i propri obiettivi.
Crediamo che, se non monitorati, i rischi ESG possano minare il valore a lungo termine di una società. Detto questo, il panorama degli investimenti sostenibili è in continua evoluzione e riteniamo che le considerazioni nella scelta di un approccio ESG siano uniche per ciascun investitore. In ogni caso, nella costruzione di un portafoglio non dovrebbero mai essere sacrificati i principi della diversificazione e del basso costo. Vanguard continuerà a valutare i prodotti ESG con un’attenzione allo sviluppo delle soluzioni più idonee.
(Articolo a cura di Fong Yee Chan, responsabile della strategia ESG di Vanguard Europe)