14 marzo 2022

Affrontare i conflitti d’interesse è la chiave per una Capital Market Union orientata agli investitori

Simone Rosti, Country Head di Vanguard per l'Italia, parla del piano Ue per creare un mercato unico per i capitali, ed evidenzia come facilitare la diffusione di consulenza imparziale per rispondere alle diverse esigenze e bisogni degli investitori, significhi offrire loro le migliori possibilità di successo negli investimenti

L'Unione Europea ha costruito solide basi per agevolare l'accesso agli investimenti per la clientela retail. Ha definito uno strumento legislativo riconosciuto a livello mondiale, la direttiva sui fondi Ucits, e dispone di un forte quadro politico che si concentra sulla protezione degli investitori. In Europa, tuttavia, i livelli di partecipazione degli investitori retail nei mercati dei capitali rimangono significativamente inferiori a quelli di Stati Uniti e Regno Unito. Questo è un aspetto particolarmente problematico guardando al deficit di risparmio sulle pensioni in Europa e alla pressante necessità di sostenere la ripresa verde e digitale europea.

Per rafforzare la cultura degli investimenti in Europa e garantire che sia veramente impattante e positiva per il benessere finanziario di tutti, è necessaria una riforma delle attuali regole incentrata sull'investitore. Accogliamo quindi con favore l'intenzione dichiarata della Commissione europea di esaminare ogni passo del percorso dell'investitore e assicurare che vi sia un livello sufficiente di trasparenza lungo tutta la catena del valore. All'interno dello sviluppo della Capital Market Union (Cmu), la pubblicazione della Retail Investment Strategy da parte della Commissione, attesa nel corso di quest'anno, è un'opportunità unica per promuovere un approccio integrato che aiuti gli investitori ad accedere ai mercati dei capitali.

Crediamo che mettere gli obiettivi degli investitori retail al centro della progettazione e della distribuzione dei prodotti d’investimento potrebbe contribuire significativamente all'ulteriore sviluppo della Capital Market Union e a migliorare i risultati finanziari a lungo termine per i cittadini europei. A tal fine, la Retail Investment Strategy dovrebbe cercare di creare un quadro che aiuti a coinvolgere meglio la società nel benessere e nella solidità finanziaria di tutti, garantendo che, quando l'investimento è la scelta appropriata, il sistema sia in grado di realizzare risultati adeguati. La Capital Market Union sarà un successo solo con un aumento della partecipazione degli investitori retail al mercato dei capitali e se gli investitori al dettaglio beneficeranno di un trattamento equo. A tal fine, è fondamentale che ogni elemento del percorso dell'investitore sia reso più semplice e trasparente. Un'ulteriore semplificazione e armonizzazione delle regole di trasparenza e commercializzazione (anche tenendo conto dei recenti e futuri sviluppi digitali), una maggiore disponibilità di opzioni progressive di consulenza e supporto, oltre alla rimozione dei conflitti di interesse nel processo di distribuzione, sono passi fondamentali necessari per garantire che gli investitori retail ottengano i migliori risultati possibili.

La mancanza di educazione finanziaria è riconosciuta come una barriera al raggiungimento del benessere finanziario a lungo termine. È quindi essenziale sviluppare l'infrastruttura sociale per incoraggiare le persone a impegnarsi nel proprio equilibrio finanziario complessivo. A questo riguardo, è importante garantire che gli investitori alla ricerca di consulenza finanziaria abbiano accesso a un mercato aperto e competitivo, libero da potenziali conflitti d’interesse e in grado di fornire risultati incentrati sull'investitore. Purtroppo, la prassi prevalente nell'Unione dove chi sviluppa prodotti d'investimento remunera con incentivi i consulenti finanziari, minaccia questo obiettivo e influenza negativamente la qualità e l'obiettività della consulenza fornita agli investitori retail. Abbiamo bisogno di un sistema in cui i consumatori non si preoccupino del rischio di essere esposti a consulenza in conflitto, a una scelta limitata di prodotti e a costi elevati. La Retail Investment Strategy offre la rara opportunità per l'Unione europea di stimolare un regime che incoraggi le persone a risparmiare per il proprio futuro a lungo termine, riduca le barriere agli investimenti e garantisca che gli investitori abbiano accesso a un trattamento equo.
Crediamo che il divieto alla prassi commerciale basata sugli incentivi sia il modo migliore per assicurare agli investitori retail una consulenza imparziale. Dove è stato introdotto, il divieto di incentivi ha avuto un impatto benefico dimostrabile sul tipo di consulenza e di prodotti d'investimento sul mercato. Tale divieto ha anche permesso agli investitori di avere accesso a un mercato della consulenza aperto e competitivo, libero da potenziali conflitti di interesse, mantenendo al contempo l'incentivo commerciale per i consulenti a fornire i propri servizi.

Siamo anche convinti che il benessere finanziario sia migliore quando gli investitori hanno accesso a opzioni progressive di consulenza e supporto, che vanno dalla semplice guida finanziaria tramite strumenti tecnologici fino alla tradizionale consulenza. È stato dimostrato che la consulenza basata sulla tecnologia è particolarmente utile per garantire che la generazione più giovane abbia consapevolezza in materia finanziaria e prenda decisioni d’investimento migliori grazie a percorsi d’investimento più personalizzati e semplificati, a una minore complessità e a costi inferiori. Insieme ai servizi di consulenza e orientamento basati sulla tecnologia, anche il ricorso all'open finance ha il potenziale per aumentare radicalmente la cultura finanziaria dei cittadini europei, aiutandoli a muoversi tra diversi fornitori di servizi d’investimento. In questo modo, lo sviluppo dell'open finance potrebbe essere un ulteriore catalizzatore per creare una cultura d’investimento di successo nell'Unione e raggiungere gli obiettivi della Capital Market Union.

In conclusione, accogliamo con favore gli sforzi della Commissione europea per mettere in atto un quadro di Capital Market Union che permetta ai cittadini di prendere migliori decisioni d’investimento. Facilitare la diffusione di consulenza imparziale per rispondere alle diverse esigenze e bisogni degli investitori, significa offrire loro le migliori possibilità di successo negli investimenti.
(Articolo a cura di Simone Rosti, Country Head di Vanguard per l'Italia)