01 settembre 2022

La mappatura 2022 degli Etf ESG Art. 8 e Art. 9 quotati su ETFplus

L’analisi di MondoETF rivela gli approcci sostenibili più utilizzati in Europa: non solo “best in class” tra i top 20, ma anche fattori d’esclusione e tematici

L’industria europea degli Etf non è rimasta immune dal mix di fattori (inflazione, guerra russo ucraina, pandemia ecc..) che da inizio anno hanno frenato la crescita economica mondiale e aumentato il rischio di una recessione, causando flessioni sulle Borse a doppia cifra, sia lato equity sia, soprattutto, lato bond. Tuttavia, la raccolta di questi primi sei mesi del 2022 è ampiamente positiva, pari a circa 68,2 miliardi di dollari (vedi grafico 1), per quanto distante dal record dello scorso anno di quasi 112 miliardi, nel primo semestre (fonte: ETFGI, la principale società di ricerca e consulenza indipendente sulle tendenze nell'ecosistema Etf/Etp globale, con sede a Londra, comprendente i flussi netti sia di Etf sia di Etp domiciliati in Europa).

Grafico 1. Il patrimonio e la raccolta degli Etf ESG in Europa e a livello globale


Nota: Il patrimonio (AuM) così come il numero degli Etf è quello complessivo di ciascun fondo, non tiene conto delle classi aggiuntive (es. currency hedged, accumulazione o distribuzione ecc..) di ciascun fondo.
Fonte: ETFGI, al 30 giugno 2022.


Analizzando i soli afflussi in Europa degli Etf su azioni e reddito fisso, prossimi ai 61,4 miliardi (da gennaio a giugno 2022), si evidenzia che ben il 37,5% di essi hanno interessato Etf ESG, una percentuale molto significativa dell’interesse che gli investitori hanno ancora per questo tipo di approccio, sebbene inferiore ai record toccati nello stesso periodo dello scorso anno del 48,8% e del 57,7% per l’intero 2021 (fonte: ETFGI).

MondoETF, che ha recentemente completato la mappatura degli Etf ESG quotati in Borsa Italiana, ha fotografato la distribuzione degli asset di quei fondi che sono stati dichiarati dagli emittenti conformi agli Articolo 8 o Articolo 9 ai sensi della SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’UE. A fine giugno, dei 1.354 Etf “single listed” quotati sul mercato ETFplus, 379 sono Art.8 e 91 Art.9; 1.196, 319 e 88, rispettivamente, considerando il numero di Etf al netto delle classi aggiuntive dei comparti (es. cambio coperto, a distribuzione/accumulazione ecc..).
A livello d’intero fondo, si è quindi analizzata la percentuale degli asset sul patrimonio totale degli Etf listati (Aum prossima ai 996 miliardi di euro, secondo i dati raccolti da MondoETF dai singoli emittenti), che si è rivelata del 14,8% per gli Etf Art. 8 e del 5% per gli Etf Art. 9 (vedi grafico 2).

Grafico 2. ETFplus: AuM percentuale e numero di Etf Art. 8 e Art. 9



Nota: Il patrimonio (AuM) così come il numero degli Etf è quello complessivo di ciascun fondo, non tiene conto delle classi aggiuntive (es. currency hedged, accumulazione o distribuzione ecc..) di ciascun fondo.
Fonte: MondoETF, al 30 giugno 2022.


Nello specifico, sono 229 gli Etf azionari Art. 8, con il 69% di share dell’Aum Equity, e 75 gli Etf azionari Art. 9, con il restante 31% di share del patrimonio azionario ESG. Per quanto riguarda invece la classe obbligazionaria, sono 90 gli Etf Art. 8, con ben il 96,5% di share dell’Aum Fixed income, e 13 gli Etf Art. 9, con il restante 3,5% di share del patrimonio obbligazionario ESG (vedi grafico 3).

Grafico 3. ETFplus: distribuzione del patrimonio (in miliardi di euro) degli Etf azionari e obbligazionari Art. 8 e Art. 9


Nota: Il patrimonio (AuM) così come il numero degli Etf è quello complessivo di ciascun fondo, non tiene conto delle classi aggiuntive (es. currency hedged, accumulazione o distribuzione ecc..) di ciascun fondo.
Fonte: MondoETF, al 30 giugno 2022.


Entrando nel dettaglio degli Etf ESG Azionari, le prime tre aree geografiche in termini di patrimonio sono Nord America con il 34,3% di share e 51 fondi (40 Art. 8 e 11 Art.9), mondo sviluppato con il 20,7% di share e 52 fondi (38 Art. 8 e 14 Art.9), globale (mercati sviluppati ed emergenti) con il 17,9% di share e 76 fondi (61 Art. 8 e 15 Art.9), la maggior parte dei quali tematici (vedi grafico 4).

Grafico 4. ETFplus: AuM percentuale e numero di Etf azionari Art. 8 e Art. 9, per area geografica


Nota: Il patrimonio (AuM) così come il numero degli Etf è quello complessivo di ciascun fondo, non tiene conto delle classi aggiuntive (es. currency hedged, accumulazione o distribuzione ecc..) di ciascun fondo.
Fonte: MondoETF, al 30 giugno 2022.


Seguono l’Europa con una quota del 10% e 45 fondi (32 Art. 8 e 13 Art.9), i Paesi emergenti con una quota dell’8,3% e 33 fondi (25 Art. 8 e 8 Art.9), 7 dei quali sulla Cina (ma con poco più di 1 miliardo di euro di Aum), l’Area Euro con una quota del 4,5% e 21 fondi (14 Art. 8 e 7 Art.9), l’Asia/pacifico, infine, con una quota del 4,4% e 45 fondi (32 Art. 8 e 13 Art.9), di cui 17 esposti al Giappone (con oltre 4,5 miliardi di euro di Aum).
In termini di patrimonio, tra i primi 20 Etf ESG azionari, tutti sopra i 2 miliardi di euro di Aum, si rileva che i benchmark MSCI sono i più utilizzati, spaziando dagli SRI (Art. 8) e SRI PAB (Art. 9) agli ESG Enhanced (Art. 9) e Screened (Art. 8), mentre a livello geografico gli Usa sono l’area più diffusa (c’è anche un Etf correlato all’S&P 500 ESG). Vi sono anche tre Etf tematici, un Art. 9 che replica l’S&P Global Clean Energy e due Art. 8 sugli indici Stoxx Global Automation & Robotics e Ise Cyber Security Ucits.

Un’analisi approfondita degli Etf ESG sul reddito fisso rivela che le tre principali asset class per patrimonio sono il credito con ben il 50,3% di share e 49 fondi (45 Art. 8 e 4 Art.9), il misto (aggregate) con il 16% di share e 19 fondi (12 Art. 8 e 7 Art.9), il tasso variabile (floating rate) con il 13,5% di share e 5 fondi, tutti Art. 8 (vedi grafico 5).

Grafico 5. ETFplus: AuM percentuale e numero di Etf obbligazionari Art. 8 e Art. 9, per categoria


Nota: Il patrimonio (AuM) così come il numero degli Etf è quello complessivo di ciascun fondo, non tiene conto delle classi aggiuntive (es. currency hedged, accumulazione o distribuzione ecc..) di ciascun fondo.
Fonte: MondoETF, al 30 giugno 2022.


Seguono i governativi con una quota dell’11,5% e 16 fondi (15 Art. 8 e 1 Art.9), l’High yield con una quota del 5,1% e 11 fondi (10 Art. 8 e 1 Art.9), i sovranazionali con una quota del 3,1% e 2 fondi Art. 8, e infine i convertibili con un solo fondo Art. 8.

Tra gli Etf ESG obbligazionari, sono 14 i fondi con oltre 1 miliardo di euro di Aum, tutti Art. 8: otto correlati a indici Bloomberg MSCI Corporate, sia SRI sia ESG Sustainable, tre agli iBoxx MSCI ESG Frn Corporate, uno al Jp Morgan Esg Embi Global Diversified, uno al Solactive Ubs Global Multilateral Development Bank Bond, mentre l’ultimo ha un approccio attivo IG a breve termine (senza benchmark, dunque).