24 novembre 2022

Global X porta sul mercato europeo la sua prima strategia Covered call con QYLD

Il nuovo Etf, negoziabile da oggi su ETFplus, replica la performance di una posizione lunga sulle azioni del Nasdaq 100 e una corta sull’indice stesso tramite la vendita di opzioni call

Global X ETFs, provider di Etf con sede a New York, annuncia il lancio del Global X Nasdaq 100 Covered Call Ucits Etf (Isin: IE00BM8R0J59, Bbg code: QYLD IM) su Borsa Italiana. Si tratta del primo prodotto sintetico Ucits di Global X, che replicherà l’indice sottostante, il Cboe Nasdaq-100 BuyWrite v2 Index (Bbg code: BXNTU), attraverso un total return swap. Il fondo è l’ultima aggiunta alla gamma di prodotti Income della società, che aiutano gli investitori a diversificare il potenziale di rendimento del proprio portafoglio.

In un contesto di tassi in rialzo, le strategie basate su opzioni, come le Covered call, possono rappresentare una fonte di reddito, attraverso premi delle opzioni elevati a causa dell’alta volatilità implicita prezzata nel mercato. Vendendo opzioni call su un paniere di azioni mentre ancora si detiene l’asset sottostante, le strategie Covered call limitano il potenziale guadagno, ma allo stesso tempo possono generare entrate stabili in periodi di mercato turbolenti. Queste strategie, incluso QYLD, permettono inoltre di diversificare le fonti di reddito degli investitori al di là di azioni e obbligazioni, che in genere faticano a performare nei cicli di rialzo dei tassi.

“Vista l’azione restrittiva delle banche centrali, l’instabilità geopolitica e la volatilità del mercato, le strategie Covered call possono offrire agli investitori una protezione importante attraverso premi elevati,” dichiara Rob Oliver, Head of Business Development di Global X in Europa. “È per me una grande soddisfazione annunciare l’arrivo di QYLD, che Global X porta agli investitori europei come parte di una crescente gamma di soluzioni income based che guardano oltre il mondo obbligazionario”.

Con un rapporto di spesa (Ter) dello 0,45% l’anno, QYLD si affida a un total return swap per replicare una strategia "buy write", con l'obiettivo di ridurre gli errori di tracciamento e minimizzare i costi complessivi.