12 gennaio 2023

DWS quota su Borsa Italiana due ETF Xtrackers su indici S&P 500 che incorporano criteri ambientali, sociali e di governance

Xtrackers amplia l’offerta di una categoria di Etf legati a vari indici S&P 500 sui quali ha oltre 11 miliardi di euro di patrimonio in gestione, vista la forte crescita d’interesse per Etf azionari statunitensi che adottano criteri ESG

DWS ha quotato sul mercato ETFplus di Borsa Italiana due nuovi ETF Xtrackers che replicano l’andamento del mercato azionario statunitense così come rappresentato dall’'indice S&P 500, incorporando però criteri ambientali, sociali e di buona governance aziendale (ESG).
A seguito di questo lancio, DWS ha così ampliato una categoria di prodotti di successo (quella sull’indice S&P 500) sui quali ha raccolto oltre 11 miliardi di euro di patrimonio in gestione (al 30 novembre 2022). L'Xtrackers S&P 500 Equal Weight Ucits Etf è stato il primo Etf in Europa a offrire accesso a questo indice quando è stato lanciato nel 2014.

L'Xtrackers S&P 500 Esg Ucits Etf (Isin: IE0007ULOZS8, Bbg code: XZSP IM) e l'Xtrackers S&P 500 Equal Weight Esg Ucits Etf (Isin: IE0004MFRED4, Bbg code: XZEW IM) sono stati quotati su ETFplus il 10 gennaio. Sono entrambi gestiti con la replica fisica completa e Ter annui, rispettivamente, dello 0,08% e 0,17%, e capitalizzano i dividendi.
L'indice S&P 500 tiene conto delle 500 maggiori società del mercato azionario statunitense per capitalizzazione di mercato ed è uno dei più importanti benchmark azionari al mondo. L'indice S&P 500 Equal Weight include le medesime società, ma pondera tutti i 500 membri dell'indice allo stesso modo, con un peso dello 0,2% ciascuno.

I nuovi ETF Xtrackers replicano l’andamento di benchmark che tengono conto di criteri aggiuntivi per la selezione dei componenti. Gli indici S&P 500 Esg Ntr (Bbg code: SPXESUN) e S&P 500 Equal Weight Esg (Bbg code: SPXESQUN), infatti, escludono parte dei 500 titoli iniziali sulla base di criteri ambientali, sociali e di governance Più nello specifico, sono escluse ad esempio le società che superano soglie predeterminate di fatturato in attività legate al carbone termico, al tabacco e alle armi controverse.  Inoltre, sono escluse le società che violano norme e standard internazionali, come i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Infine, non sono considerate le società prive di un punteggio ESG di S&P Dow Jones Indices e quelle che ricadono nel peggior 25% di ogni gruppo industriale Gics.
In una seconda fase, i membri dell'indice sono elencati dal migliore al peggiore in base al loro punteggio ESG, determinato da S&P Global ESG Research. Si procede quindi a ulteriori esclusioni sino a quando si raggiunge un dato obiettivo in termini di capitalizzazione di mercato corretta per il flottante (Fmc) rispetto al tradizionale S&P 500, anche a livello di settore. L'indice S&P 500 Esg ha come obiettivo il 75% del Fmc, mentre l’indice S&P 500 Equal Weight Esg ha come obiettivo il 60% del Fmc.
Di conseguenza, gli indici S&P 500 Esg e S&P 500 Equal Weight Esg comprendono circa 300 titoli invece dei 500 titoli originari. Nonostante ciò, le metodologie di entrambi i benchmark sono state ideate al fine di mantenere il più possibile caratteristiche simili all’S&P 500 per quanto riguarda la rappresentatività settoriale e industriale.

"L'importanza degli Etf su indici del mercato azionario statunitense che offrono criteri ambientali, sociali e di governance trasparenti è cresciuta in modo significativo, nel corso degli ultimi anni. Siamo quindi molto lieti di mettere a disposizione degli investitori Etf interessanti, che ampliano   ulteriormente la nostra offerta in questo ambito", afferma Simon Klein, Global Head of Passive Sales di DWS.