All'inizio dell'anno, ci siamo recati in diverse città della Cina e abbiamo visitato alcune aziende del settore sanitario. Le nostre conclusioni sono che il settore ha un forte potenziale di crescita e si trova in una posizione competitiva a livello globale.
Tecnologia sanitaria all'avanguardia
La costruzione di nuove infrastrutture smart e innovative è stata una delle principali priorità di sviluppo della Cina, e ciò ha spinto la domanda di dispositivi e attrezzature mediche. La priorità dei servizi e delle apparecchiature scientifiche e tecnologiche “made in China” negli appalti pubblici ha dato un forte impulso anche al segmento dei prodotti nazionali. Le politiche di pagamento e di rimborso, come il Diagnostic Intervention Packet (Dip) e i Diagnosis Related Groups (Drg), favoriscono, inoltre, i produttori cinesi di apparecchiature mediche. Di conseguenza, stiamo assistendo a una maggiore presenza di apparecchiature mediche nazionali negli ospedali di alto livello, che in passato erano dominati da marchi stranieri.
Il miglioramento delle condizioni favorisce la crescita di alcuni segmenti
Oltre alle aziende produttrici di apparecchiature mediche all'avanguardia, i segmenti della sanità "tradizionali", come gli ospedali e le farmacie al dettaglio, stanno ottenendo buoni risultati nell'era post pandemica.
I visitatori stanno tornando in massa negli ospedali. Il flusso di pazienti è aumentato del 20% a febbraio rispetto al mese precedente, in base al alla nostra indagine sui principali ospedali pubblici. I ricavi mensili delle vendite sono raddoppiati negli ospedali di Pechino e Shanghai rispetto all'anno scorso, quando la mobilità era limitata. Tendenze simili si osservano anche negli ospedali privati, dove un maggior numero di pazienti si reca negli ospedali di oftalmologia e di medicina tradizionale cinese (Mtc). Ci aspettiamo anche una normalizzazione della domanda di farmaci, che a sua volta dovrebbe favorire le aziende farmaceutiche.
Le farmacie al dettaglio hanno battuto le piattaforme di ecommerce durante il panico degli acquisti e delle scorte di farmaci per il raffreddore, alla fine dello scorso anno, mettendo in luce la mancanza di accesso di quest’ultime alla catena di approvvigionamento sanitario. La capacità delle farmacie di soddisfare le richieste rafforza e consolida il loro rapporto con i clienti. Con la riapertura della Cina, le farmacie stanno, dunque, entrando in un nuovo ciclo di espansione, con un forte potenziale di guadagno. Allo stesso modo, le farmacie al dettaglio sono ben posizionate per soddisfare le esigenze di chi soffre di long Covid e reinfezioni.
La medicina tradizionale cinese venduta al banco può beneficiare del vento di coda della politica, in quanto non è soggetta a normative sui prezzi, e il governo ha sempre promosso lo sviluppo della medicina tradizionale. La maggior parte delle aziende leader nel settore della medicina tradizionale è di proprietà dello Stato e vanta una lunga storia, a sostegno dell'efficacia dei loro prodotti e di un brand forte. Riteniamo, inoltre, che le potenziali riforme delle imprese statali (Soe) e l'introduzione di sistemi di incentivi nella medicina tradizionale cinese miglioreranno ulteriormente l'efficienza e ottimizzeranno le operazioni.
Rischi e sfide
Il settore presenta numerosi punti di forza, ma i rischi permangono. Sebbene il sentiment delle imprese sia migliorato significativamente in seguito alla riapertura della Cina, alcune delle aziende del settore sanitario che abbiamo incontrato hanno mantenuto un atteggiamento attendista e di cautela sul fronte della capital expenditure. Le tensioni tra Cina e Stati Uniti sono fonte di preoccupazione. Le aziende sanitarie cinesi stanno esplorando attivamente le opportunità nei mercati emergenti, come i Paesi del Sud Est asiatico e dell'America Latina.
Sebbene si parli di un'ondata di reinfezioni di Covid in Cina, riteniamo che la situazione sia ampiamente sotto controllo. Non solo il clima è più mite, ma la maggior parte delle persone ha ormai gli anticorpi delle infezioni precedenti e ha sviluppato l'immunità contro le diverse varianti e il rischio di malattie gravi. Inoltre, le autorità cinesi sembrano essere molto più preparate questa volta. Per esempio, il governo ha approvato il primo vaccino a base di mRNA del Paese, oltre a diversi farmaci antivirali “made in China”, un risultato diretto del costante sostegno del Paese alla ricerca e allo sviluppo (R&S).
La Cina si sta facendo strada anche in tecnologie all'avanguardia come i piccoli RNA interferenti (siRNA). Questo importante progresso nella biologia molecolare può essere utilizzato per regolare l'espressione dei geni, con applicazioni nel trattamento dell'epatite, delle malattie renali e persino del cancro.
Il successo della Cina nello sviluppo di mRNA, a nostro avviso, non solo dimostra la sua forte capacità di ricerca e sviluppo, ma consente anche alle aziende cinesi di competere con le principali aziende biotecnologiche mondiali.
Nuovi trend da tenere d'occhio
L'intelligenza artificiale generativa (IA) è stata sotto i riflettori negli ultimi mesi e vi sono potenziali applicazioni commerciali in campo medico. Diverse aziende hanno già compiuto progressi nella scoperta di farmaci assistiti dall'IA e nei sistemi di supporto alle decisioni cliniche basati sull'IA, che a nostro avviso promettono di migliorare l'accuratezza e l'efficienza della diagnosi e del trattamento delle malattie.
Nel settore dell'Internet healthcare, le aziende non dispongono di un modello di business sostenibile, nonostante il sostegno politico degli ultimi anni. Tuttavia, le società cinesi di Pharmacy benefit management (Pbm) potrebbero rappresentare un'eccezione. Nell'ambito della riforma del sistema di pagamento medico del governo, le società di Pbm possono contribuire a controllare le spese mediche coordinando le imprese farmaceutiche, gli ospedali, le farmacie e le assicurazioni sanitarie commerciali. L'utilizzo dei Pbm potrebbe alleggerire la pressione sul bilancio e sollevare il governo dal ruolo di intermediario.
Investire nelle aziende leader del settore
Nonostante la volatilità dei mercati azionari, la forte competitività di alcune società cinesi ci dà la certezza di poter investire a lungo termine. Ciò è particolarmente vero per le aziende del settore sanitario. Non solo si stanno adattando alle varie sfide esterne, ma continuano a investire in tecnologia e ricerca e sviluppo.
Continueremo a puntare su aziende sanitarie di alta qualità e leader del settore, che stanno conquistando posizioni di primo piano a livello globale.
(Articolo a cura di Cui Cui e Denise Cheung, Analyst & Investment Specialist presso UBS Asset Management)