26 gennaio 2024

ETF 2024: l'outlook di Fidelity

Aumenterà la propensione a utilizzare Etf basati sulla ricerca come sostituti delle esposizioni Core, come building block in soluzioni ESG e come parte di strategie di allocazione tattica a temi d’investimento a elevata convinzione

La ricerca di Fidelity analizza alcuni distinti aspetti dell’industria ETF europea, racchiusi nei seguenti principali punti:
- il mercato degli Etf si sta evolvendo: gli investitori iniziano a guardare oltre le esposizioni a Etf puramente passivi basati sulla capitalizzazione di mercato, prediligendo invece Etf basati sulla ricerca che beneficiano degli insight dei gestori di portafoglio e di altro capitale intellettuale;
- gli Etf basati sulla ricerca offrono esposizione a uno spettro di investimenti più ampio e più ricco, con un approccio più articolato per gestire il rischio e sfruttare le opportunità;
- riteniamo che nel 2024, in un contesto di mercato complesso e multiscenario, aumenterà la propensione a utilizzare Etf basati sulla ricerca come sostituti delle esposizioni core, come building block all’interno di soluzioni ESG, come parte di strategie di allocazione tattica a temi d’investimento a elevata convinzione e come componenti chiave nelle soluzioni olistiche per i portafogli dei clienti.

Gli investitori iniziano a guardare oltre le strategie ETF passive basate sulla capitalizzazione di mercato
Negli ultimi anni, la crescita complessiva del mercato degli Etf è stata straordinaria. Il mercato degli Etf domiciliati in Europa, ad esempio, è quasi raddoppiato di volume negli ultimi 5 anni, raggiungendo 1.600 miliardi di dollari (fonte: Fidelity International/Morningstar, ETFBook.com, luglio 2023). Poiché le caratteristiche chiave dello strumento ETF, efficienza dei costi, elevata liquidità e trasparenza, continuano ad attrarre gli investitori, le proiezioni settoriali indicano che gli Etf globali potrebbero raggiungere la soglia di 30.000 miliardi di dollari di AuM entro il 2033 (fonte: Brown Brothers Harriman, come riportato da ETFStream, 23 ottobre 2023). Ma il mercato degli Etf sta anche maturando. Gli investitori iniziano a guardare oltre le esposizioni agli Etf puramente passivi, incentrati sugli indici generici basati sulle capitalizzazioni di mercato (Market cap Etf), che fino a oggi hanno ampiamente trainato la crescita del settore.
Piuttosto, pur continuando a ricercare la stessa tipologia di strumento efficiente, gli investitori vogliono esposizioni arricchite da intuizioni che emergono dalla ricerca fondamentale dei gestori e da altro capitale intellettuale, e che offrano un potenziale di rendimento ponderato per il rischio più elevato (Research led Etf). Il Cagr più elevato che caratterizza le esposizioni agli Etf azionari non Core (31%) rispetto agli Etf azionari passivi Core (13%) nel mercato degli Etf domiciliati in Europa è indicativo di questa tendenza (vedi grafico sottostante).

ETF domiciliati in Europa – ETF su indici azionari passivi Core vs ETF azionari attivi non Core – CAGR dal 2018 al 30 settembre 2023


Fonte: Fidelity International, Morningstar, al 30 settembre 2023.

Gli Etf basati sulla ricerca dispongono di strumenti più completi per la gestione degli investimenti
Gli Etf basati sulla capitalizzazione di mercato possono non adattarsi a contesti di mercato complessi e dinamici, ed esporre gli investitori a potenziali rischi idiosincratici indesiderati. Per contro, gli Etf basati sulla ricerca possono avvalersi di strumenti più completi per la gestione degli investimenti e offrono esposizione a uno spettro d’investimenti più ampio e più ricco, con un approccio più articolato per gestire il rischio e sfruttare le opportunità.
Ad esempio, gli Etf di Fidelity basati sulla ricerca possono contare su:
- decenni di esperienza nella ricerca fondamentale proprietaria, insight e rating previsionali;
- un approccio integrato e applicato all’investimento sostenibile;
- un approccio rigoroso alla gestione del rischio, ivi inclusi processi differenziati di costruzione del portafoglio finalizzati a gestire il tracking error e minimizzare l’esposizione al rischio di concentrazione e ad altri rischi indesiderati.

Ecco tre esempi pratici di investimenti.

Etf Azionari Income
Molti Etf Azionari Income hanno una predilezione naturale per settori a minore crescita, dato che le società con forti caratteristiche di tipo growth tendono a reinvestire i propri utili e, per questo, versano meno dividendi. Pur non essendo di per sé un fatto intrinsecamente negativo, può tuttavia rappresentare uno svantaggio nei periodi di sovraperformance del fattore d’investimento Growth.
La nostra gamma Quality Income ETF si concentra su società di qualità più elevata che sono in grado di mantenere livelli di dividendi sostenibili e interessanti, e beneficiare al contempo dell’apprezzamento del capitale nel lungo periodo. L’obiettivo è incrementare il rendimento rispetto agli indici di mercato Core, sfruttando una quota più ampia dei rialzi del mercato, e al contempo fornire protezione dai ribassi tramite un tracking error ridotto; la performance è in gran parte attribuibile alla selezione dei titoli, piuttosto che da esposizioni settoriali/geografiche ampie e non intenzionali.

Etf Obbligazionari
Contrariamente a quelli azionari, i mercati obbligazionari sono relativamente opachi, con una quota più elevata di transazioni over the counter e limitate informazioni sugli emittenti. In pratica, i gestori di portafogli obbligazionari passivi selezionano già attivamente le obbligazioni con l’obiettivo di replicare un indice in ragione delle caratteristiche intrinseche del mercato obbligazionario, ma queste selezioni possono risultare piuttosto semplicistiche.
La nostra gamma Sustainable Fixed Income mira a generare alpha da una selezione attiva del credito potenziata da un modello multifattoriale proprietario e da valutazioni di sostenibilità elaborate dai team di ricerca quantitativa, fondamentale e sostenibile di Fidelity, con esposizioni a livello macro allineate con l’indice, ma con caratteristiche più sostenibili rispetto ai benchmark più ampi.

Etf Tematici
Storicamente l’investimento tematico, focalizzato ad esempio sull’energia pulita o sulla salute digitale o sui trasporti di nuova generazione, era una prerogativa dei gestori attivi. Grazie alle innovazioni nella progettazione degli indici e agli sviluppi nella disponibilità dei dati e negli strumenti di analisi, le strategie tematiche sono oggi offerte anche da Etf trasparenti e basati sulla ricerca.
La gamma Thematic ETF di Fidelity offre esposizioni a investimenti azionari tematici tattici e differenziati collegati ai trend strutturali di lungo periodo. Insieme agli insight tratti dalla ricerca fondamentale, questa gamma sfrutta le nostre valutazioni proprietarie di sostenibilità, i filtri qualitativi (volti a individuare i vantaggi competitivi a lungo termine) e i punteggi di rilevanza, calcolati utilizzando una combinazione di dati sui ricavi ed elaborazione del linguaggio naturale (una branca dell’Intelligenza Artificiale che consente ai computer di elaborare e analizzare ampi quantitativi di dati sul linguaggio naturale, ad esempio da report e commenti delle aziende, per individuare e classificare caratteristiche specifiche e predeterminate).

Elementi costitutivi di un portafoglio di nuova generazione per i mercati complessi e multi scenario del 2024 e oltre
Poiché gli investitori si trovano dinanzi a complessità e incertezze sempre maggiori, stiamo riscontrando una crescente propensione per gli Etf basati sulla ricerca:
- in sostituzione di asset su indici azionari Core in portafogli focalizzati sul reddito e orientati ai risultati e di portafogli obbligazionari Core;
- come elementi costitutivi nell’ambito di soluzioni ESG;
- come parte di strategie di allocazione tattica a temi d’investimento a elevata convinzione.
A nostro avviso i clienti apprezzano inoltre la nostra capacità di soddisfare esigenze specifiche con un approccio olistico, ad esempio combinando diversi Etf basati sulla ricerca, tra loro o con altre componenti già presenti nel portafoglio su diversi scenari di mercato.
Nel contesto di mercato complesso e multi scenario che caratterizzerà anche il 2024, in cui gli investitori cercheranno un toolkit più ampio, più articolato e più innovativo per affrontare sfide e opportunità, riteniamo probabile un’accelerazione nell’adozione degli Etf basati sulla ricerca.
(Articolo a cura di Dorcas Phillips, ETF director presso Fidelity International)