Il mercato europeo degli Etf attivi continua a mostrare una solida crescita, con Assets under management oltre il 50% da inizio anno e un valore di quasi 50 miliardi di dollari nella Regione (fonte: ETFBook, al 30 settembre 2024). In risposta alla crescente domanda, Fidelity International annuncia il lancio di due nuovi Etf Fixed income che vanno ad ampliare la sua gamma di Etf sostenibili attivi.
Il Fidelity Sustainable Eur High Yield Bond Paris-Aligned Multifactor Ucits Etf (Isin: IE000HDEYKM3, Bbg code: FYEI GY) e il Fidelity Fidelity Sustainable Usd High Yield Paris-Aligned Multifactor Ucits Etf (Isin: IE000ARLR807, Bbg code: FYUI GY) sono stati quotati su Xetra, il listino di Francoforte, e verranno prossimamente quotati al London Stock Exchange, sul Suisse SIX Exchange e su Borsa Italiana. Entrambi i fondi sono classificati Articolo 9 secondo la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e hanno commissioni correnti annue dello 0,30%.
I due nuovi Etf vanno ad aggiungersi al Fidelity Sustainable Global High Yield Bond Paris-Aligned Multifactor Ucits Etf, lanciato a novembre 2022, che ha già raccolto 800 milioni di dollari (fonte: Fidelity International, al 30 settembre 2024).
Grazie alla ricerca quantitativa, fondamentale e sulla sostenibilità di Fidelity, i due Etf investono in un portafoglio composto soprattutto da debito corporate High yield e sub Investment grade di emittenti globali, che ricercano Income e crescita del capitale, e allo stesso tempo perseguono l’allineamento con gli obiettivi a lungo termine dell’Accordo di Parigi sul riscaldamento globale, limitando l’esposizione alle emissioni di carbonio nei loro rispettivi portafogli.
I fondi sono costruiti e ribilanciati attraverso l’applicazione del modello multifattoriale proprietario di Fidelity, basato sul patrimonio della ricerca quantitativa sul reddito fisso della società. Il modello punta a generare alpha sistematicamente durante il ciclo di mercato, conservando al contempo le caratteristiche fondamentali dell’asset class. È concepito per generare ritorni con investimenti basati su segnali quantitativi (fattori), che mirano a identificare emittenti che sovraperformano, tenendo conto in modo rigoroso dei costi di transazione.
Alastair Baillie Strong, Head of ETFs di Fidelity International, commenta: “Grazie alle ampie capacità di ricerca di Fidelity e agli insight d’investimento proprietari, siamo in grado di offrire ai nostri clienti una gamma di Etf attivi posizionati in modo unico, con esposizioni interessanti rispetto ai puri index tracker, a un costo interessante. Dal lancio nel 2021, i nostri Etf sostenibili si sono dimostrati molto apprezzati dai clienti, raggiungendo, a oggi, oltre 5,7 miliardi di dollari di Asset under management in 13 differenti strategie attive (fonte: Fidelity International, al 23 ottobre 2024)”.
Dettagli sugli indici di riferimento
I due comparti (Etf) sono gestiti attivamente e, nell’ambito del loro processo d’investimento, fanno riferimento agli indici Solactive Euro Corporate HY Pab e Solactive Usd Corporate HY Pab. Gli obiettivi degli indici Solactive Paris-Aligned sono gli stessi. Le differenze sono che la versione in Usd si concentra sui titoli denominati in dollari e la versione in Eur sui titoli denominati in euro.
L'obiettivo degli indici è tracciare la performance delle obbligazioni societarie denominate rispettivamente in Eur e in Usd e allinearsi a una traiettoria di autodecarbonizzazione. Essi prevedono una riduzione minima dell'intensità media ponderata di carbonio (la somma dei pesi di ciascun indice moltiplicata per il CO2e per milione di dollari di fatturato di ciascuna azienda) rispetto all'indice ponderato per la capitalizzazione di mercato del fornitore dell'indice (Solactive).
Al momento del lancio, le emissioni lorde di gas a effetto serra e l'intensità di gas a effetto serra dell'indice sono ridotte di almeno il 50% rispetto all'indice ponderato per la capitalizzazione di mercato. Per tutta la durata dell'indice, le emissioni di carbonio e l'intensità di carbonio dell'indice devono sempre rispettare la traiettoria di autodecarbonizzazione rispetto all'indice ponderato per la capitalizzazione di mercato.
La traiettoria di autodecarbonizzazione è di almeno il 7% annuo. Questa è coerente con la traiettoria di decarbonizzazione dello scenario di 1,5 °C del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) ed è definita da una riduzione annuale minima dell'intensità di carbonio del 7% rispetto all'intensità di carbonio dell'indice alla sua data di base (31 gennaio 2022) in una progressione geometrica. La riduzione annuale del 7% è suddivisa in due riduzioni semestrali del 3,5% che entrano in vigore a fine gennaio e a fine luglio.
Gli indici applicano anche le seguenti esclusioni:
• estrazione di carbone e produzione di energia elettrica da carbone; >10% di ricavi da produzione, esplorazione, distribuzione e servizi di combustibili fossili;
• >50% di ricavi da produzione di energia elettrica da fonti fossili;
• aziende con un impatto negativo significativo su uno degli SDGs 12/15;
• coltivazione e produzione di tabacco;
• armi controverse;
• violazioni dell'UNGC.