20 giugno 2024

Quality Income: sfruttare i driver dei rendimenti azionari di domani

Fidelity International esplora i motivi per cui queste strategie offrono prospettive interessanti, viste le recenti evoluzioni delle previsioni per i mercati dei capitali, e in che modo gli investitori possono ottenerne esposizione



In un contesto di mercato in continua evoluzione, gli investitori devono mantenere alta la soglia di attenzione per individuare le opportunità di rendimento future. Di seguito esploriamo i motivi per cui le strategie Quality Income offrono prospettive interessanti viste le recenti evoluzioni delle previsioni per i mercati dei capitali e in che modo gli investitori possono ottenere esposizione a questa strategia.

Punti principali

  • A causa del cambiamento del contesto di mercato, probabilmente gli investitori non potranno più fare affidamento sull’incremento del valore come principale fonte di rendimento nel prossimo decennio, ma dovranno ampliare il proprio orizzonte per ottenere i rendimenti desiderati.
  • Puntare su imprese che offrono crescita dei dividendi o con vantaggi competitivi può aiutare ad assicurare una fonte di crescita e stabilità alternativa e resiliente in un contesto di mercato in evoluzione e incerto.
  • La gamma ETF Quality Income Fidelity sfrutta le nostre intuizioni d’investimento per fornire le esposizioni specifiche richieste dai clienti e aiuta a generare una fonte di rendimento alternativa.


Il nostro ultimo aggiornamento delle Ipotesi sui mercati dei capitali prospetta che nel prossimo decennio gli investitori azionari non potranno fare affidamento sulla crescita delle valutazioni per ottenere i rendimenti desiderati. Si tratta di un importante cambiamento di direzione dagli anni post-pandemici, durante i quali l’aumento delle valutazioni ha contribuito a sospingere i guadagni azionari, in particolare negli Stati Uniti.
Nel decennio a venire i rendimenti aggregati saranno invece determinati in larga parte da tre fattori nei Paesi avanzati: dividendi, crescita dei ricavi reali e inflazione. Al tempo stesso, una normalizzazione dei margini di profitto delle imprese frenerà probabilmente la performance (a causa di fattori quali la maggiore spesa per interessi, la concorrenza di mercato, i costi del lavoro e la deglobalizzazione).

Scomposizione dei rendimenti azionari in valuta locale p.a., su un orizzonte di 10 anni

Fonte: Fidelity International, 1° semestre 2024. A solo scopo illustrativo.

Alla luce di tali proiezioni, le strategie equity income incentrate su imprese che offrono dividendi elevati appaiono interessanti. Si è inoltre rafforzata la tesi a favore degli investimenti di alta qualità, che possono fornire:

  • crescita dei redditi stabile e resiliente con reinvestimento dei profitti (anziché dipendenza dall’estrapolazione speculativa di piani a lungo termine). Va osservato che di solito tali imprese hanno livelli di debito relativamente bassi e sono quindi meno vulnerabili all’impatto dei rialzi dei tassi;
  • potere di determinazione dei prezzi grazie a vantaggi competitivi / fossati economici, una posizione particolarmente conveniente in contesti inflazionistici, in quanto consente di trasferire ai clienti l’aumento dei costi degli input o persino di generare margini di profitto e crescita dei ricavi più elevati. Le imprese con potere di determinazione dei prezzi in genere mostrano anche una certa resistenza quando il contesto economico si deteriora.


Fidelity Quality Income ETF

I Fidelity Quality Income ETF sono strumenti trasparenti ed efficienti sotto il profilo dei costi per ottenere un’esposizione passiva diversificata a società di elevata qualità che pagano dividendi, sfruttando le intuizioni di ricerca di Fidelity. Possono essere utilizzati in portafogli orientati al reddito o orientati ai risultati, oppure in sostituzione di soluzioni basate sulla pura replica passiva di indici azionari nell’ambito di strategie di asset allocation ampie. Per maggior informazioni, si rimanda alle nostre pagine sugli ETF.

Principali caratteristiche dei Fidelity Quality Income ETF

Questa gamma di fondi passivi basati su regole, insignita del rating Morningstar Gold, è stata creata tenendo conto delle esigenze specifiche dei nostri clienti. Ogni fondo della gamma mira a generare un rendimento superiore rispetto all’indice azionario regionale sottostante e la gamma ha un lungo track record di conseguimento di tale obiettivo. Riteniamo che i suoi successi siano il frutto di molteplici fattori fondamentali. Vediamoli in dettaglio.

  1. Selezione dei titoli diversificata che sfrutta l’esperienza dell’investimento attivo di Fidelity
    I Fidelity Quality Income ETF sono fondi passivi che replicano benchmark personalizzati costruiti utilizzando le vaste competenze di investimento e ricerca di Fidelity. I benchmark utilizzano processi basati su regole per individuare e selezionare società che presentano caratteristiche relativamente elevate di qualità, rendimento dei dividendi e sostenibilità, sulla base di criteri specifici stabiliti dagli analisti di Fidelity. Sono riequilibrati mensilmente, in funzione del verificarsi di criteri prestabiliti, e ristrutturati annualmente. Ulteriori dettagli sulla metodologia di selezione dei titoli di ciascun ETF sono disponibili qui.
     
  2. Costi e oneri
    L’interesse degli investitori negli ETF è in gran parte legato al loro basso costo. Tuttavia, è lecito chiedersi se un approccio unicamente orientato al contenimento dei costi sia ancora adeguato nell’attuale contesto di condizioni economiche avverse e conseguenti maggiori pressioni sui mercati.
    In quanto sostenitori degli investimenti attivi, riteniamo che i costi associati alla ricerca attiva siano ancora più giustificati quando è più difficile ottenere rendimenti reali positivi. Abbiamo pertanto concepito i nostri Quality Income ETF passivi in maniera tale da sfruttare i risultati della ricerca di Fidelity in modo efficace in termini di costi, offrendo così agli investitori i vantaggi sia dell’universo passivo, che di quello attivo.
     
  3. Costruzione: evitare posizionamenti indesiderati legati al fattore reddito
    Molte strategie equity income naturalmente espongono i loro investitori a fattori macro sulla base di un benchmark, in quanto i titoli che pagano dividendi tendono ad appartenere a determinati settori e aree geografiche. Il problema è che queste posizioni relative non pianificate e spesso indesiderate possono rappresentare fonti inattese di rischio di mercato. Ad esempio, molti ETF equity income sono naturalmente incentrati sui settori a più bassa crescita, poiché le imprese a forte crescita tendono a reinvestire una quota maggiore dei propri profitti, lasciando meno margine per versare dividendi. Pur non essendo di per sé intrinsecamente negativo, ciò può risultare svantaggioso nei periodi in cui il fattore crescita degli investimenti sovraperforma a causa degli sviluppi del contesto macroeconomico.
    Applichiamo pertanto processi di modellizzazione e ottimizzazione statistiche che mirano a limitare macroesposizioni indesiderate (in relazione a fattori quali il settore, il Paese o la capitalizzazione), consentendo al tempo stesso una costante esposizione a titoli di alta qualità che versano dividendi. Ciò contribuisce a ridurre il tracking error rispetto al mercato azionario geografico sottostante, che riteniamo sia ciò che i nostri clienti vogliono dai loro ETF diversificati; questo approccio consente agli ETF di fungere da componenti ideali utilizzabili dagli investitori nell’attuazione delle proprie strategie di asset allocation.
     
  4. Liquidità / facilità di implementazione
    Una delle caratteristiche più importanti di un ETF è la sua facilità d’uso, ma costi di negoziazione elevati possono vanificare i vantaggi di rendere determinate strategie accessibili attraverso l’uso di un wrapper ETF. I benchmark dei nostri Quality Income ETF considerano pertanto la liquidità nel loro processo di costruzione, al fine di garantire un’agevole implementazione.
     
  5. Integrazione della sostenibilità
    Consideriamo l’investimento sostenibile una componente naturale dell’analisi fondamentale, poiché implica una considerazione olistica delle opportunità e dei rischi a lungo termine per le imprese o gli emittenti. Classificati come Articolo 8 ai sensi della SFDR, i nostri Quality Income ETF integrano pienamente le caratteristiche ESG nei loro processi di investimento.
Caratteristiche dei fondi

(Articolo a cura di Fidelity International)