28 agosto 2024

BlackRock: utili solidi in un contesto di volatilità

Il commento di mercato sui principali risultati del secondo trimestre 2024, a firma di Helen Jewell, Chief Investment Officer, BlackRock Fundamental Equities, Emea

Helen Jewell, Chief Investment Officer, BlackRock Fundamental Equities, Emea, ha analizzato i risultati della più recente stagione degli utili e riportato alcuni spunti per esplorare le opportunità che la società vede nei mercati. 
 
Gli utili non sono responsabili del calo 
Nel pieno della stagione degli utili del secondo trimestre, a fine luglio, i mercati hanno subito un forte calo. Tuttavia, questo non è stato dovuto agli utili. 
Le preoccupazioni sui dati sull’occupazione negli Stati Uniti hanno alimentato timori di recessione, aggravati dalle vendite di posizioni da parte dei trader a seguito del rafforzamento dello yen dopo un aumento dei tassi da parte della BoJ. Alcuni investitori hanno anche iniziato a preoccuparsi per i futuri utili delle aziende tecnologiche che stanno investendo pesantemente nell’intelligenza artificiale (AI). Tutto ciò ha portato a un aumento del premio di rischio per le azioni, nonostante gli utili siano rimasti solidi. 
Il rapporto prezzo/utili delle azioni globali è sceso di circa il 10% durante il calo estivo, raggiungendo un livello simile a quello di inizio anni. Tuttavia, nel secondo trimestre gli utili hanno tenuto bene, crescendo del 12,5% negli Stati Uniti e del 4,3% in Europa, superando le aspettative. Quest’anno, le valutazioni hanno avuto un ruolo minore nei rendimenti azionari, mentre il contributo degli utili è aumentato. E nel lungo termine, sono proprio gli utili a guidare i mercati. 
Le azioni legate all’AI sono state sotto i riflettori tutto l’anno e le aziende che hanno beneficiato della spesa per l’AI, come i produttori di semiconduttori e di apparecchiature per semiconduttori, hanno riportato nuovamente risultati notevoli. 
 
Le banche sovraperformano silenziosamente nel 2024, in particolare le banche europee 
Verso la fine di luglio, le banche europee erano in rialzo del 29% in termini di rendimento totale, rispetto al 15% dell'indice Msci World. 
Gli utili del settore finanziario nel complesso rimangono solidi, con una crescita del 15% in Europa, secondo solo al settore delle utility nel secondo trimestre. 
Le valutazioni delle banche europee attualmente si attestano su un rapporto prezzo/utili di appena 6x, rispetto a una media di lungo termine di circa 13x dal 2004. Questo rappresenta un’opportunità di acquisto, ma è importante essere selettivi. Crediamo che le banche possano mantenere utili solidi anche se i tassi d’interesse dovessero ulteriormente diminuire in Europa. Non prevediamo un ritorno all’era dei tassi zero che ha seguito la crisi finanziaria globale. 
 
Tre tendenze positive emerse dalla stagione degli utili del secondo trimestre 
Crescita dei prestiti, soprattutto da parte delle banche in Spagna e Irlanda. Questo è positivo per il business e un segnale di salute per l’economia, e riteniamo che questo non sia riflesso nelle attuali valutazioni delle banche. 
Crescita dei depositi in tutta Europa, che a nostro avviso è guidata dall’aumento dei salari, soprattutto in Spagna, Irlanda e Germania. 
Piani di ritorno del capitale interessanti. L’aumento dei tassi d’interesse ha incrementato il reddito netto da interessi per le banche, permettendo a molte di restituire una quantità significativa di liquidità agli azionisti. Alcune banche europee prevedono di restituire tra il 40/50% della loro capitalizzazione di mercato totale nei prossimi tre anni, con una media stimata del settore del 33%. 
Preferiamo le banche con una forte presenza nel settore retail, che sono ben posizionate per attrarre depositi grazie all’aumento dei salari. Apprezziamo anche alcune banche che prevedono di restituire molta liquidità, il che significa che gli investitori vengono “pagati per aspettare” che le valutazioni di alcuni titoli selezionati ritornino a un livello che riteniamo più appropriato, dato il potenziale di crescita degli utili. 
Fin dall’inizio di questo nuovo regime di investimenti, caratterizzato da tassi più elevati e da elementi d’inflazione persistente, abbiamo previsto volatilità e una maggiore dispersione degli utili. 
Crediamo che questo possa essere un ambiente favorevole per gli stock picker esperti, che possono sfruttare le incertezze del mercato per aggiungere posizioni laddove le prospettive di crescita degli utili restano solide, e alcune banche europee rientrano in questa categoria. 
(Articolo a cura di Helen Jewell, Chief Investment Officer, BlackRock Fundamental Equities, Emea)