02 ottobre 2024

AXA IM amplia la gamma di ETF PAB con un fondo sul debito dei mercati emergenti

Si tratta di un nuovo prodotto passivo con un'esposizione al credito dei principali mercati emergenti, che si aggiunge alla gamma già esistente di Etf Art. 8 dell’SFDR, i cui benchmark sono allineati con l'Accordo di Parigi

Il nuovo Axa IM Emerging Markets Credit Pab Ucits Etf è disponibile nella classe in Usd sia a capitalizzazione (Isin: IE00018U4PN8, Bbg code: AICU IM) sia a distribuzione dei proventi (Isin: IE00018U4PN8, Bbg code:AQDU IM). Mira a replicare la performance dell'indice Ice Emerging Markets Corporate Plus Paris Aligned Absolute Emissions Tr (Bbg code: EMCBPABA), al netto delle commissioni di gestione, sia al rialzo che al ribasso. Tale indice offre un'esposizione agli universi obbligazionari Investment Grade e High Yield, denominati in dollari e in euro, ed emessi da emittenti non sovrani dei mercati emergenti nei principali mercati domestici ed Eurobond. Con questo Etf, gli investitori avranno accesso, con una singola transazione, al debito societario dei mercati emergenti, investendo contestualmente in società che cercano di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio definiti dall'Accordo di Parigi (Pab).

“Il rafforzamento della nostra offerta di Etf a reddito fisso con un focus sull'ESG è una priorità volta a soddisfare le esigenze dei nostri investitori. Con l'Axa IM Emerging Markets Credit Pab Ucits Etf offriamo un nuovo elemento che consente agli investitori di accedere al debito societario dei mercati emergenti in modo semplice ed efficiente, con un obiettivo di decarbonizzazione. Tale esposizione appare particolarmente rilevante nel contesto di un anno costellato di elezioni in questa parte del mondo”, ha commentato Olivier Paquier, Global Head of ETF Sales di AXA IM.

“Con questo Etf portiamo a 7 i nostri Etf ‘Paris Aligned’, un approccio che si sta sempre più affermando tra gli investitori italiani per il suo profilo robusto di decarbonizzazione attuale e prospettica, che mantiene però un tracking error contenuto rispetto agli indici tradizionali. Una metodologia che trova valide applicazioni sia in ambito azionario che, come dimostra questa quotazione, in quello obbligazionario nell’ambito del credito emergente in valuta forte”, ha commentato Demis Todeschini, Head of ETF Sales Italy di AXA IM.

L'Etf è gestito in modo fisico ed è classificato come Articolo 8 ai sensi della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Il Total expense ratio (Ter) è dello 0,34% l’anno.