11 ottobre 2024

Cina: dopo il bazooka monetario, attesa per gli annunci di stimoli fiscali nel weekend

Brendan Ahern, CIO di KraneShares, rileva che per quanto riguarda gli stimoli fiscali, gli investitori sono rimasti delusi dalla conferenza stampa della NDRC, tuttavia maggiori dettagli sulla politica fiscale saranno forniti domani in occasione della conferenza stampa del Ministero delle Finanze, e ritiene che saranno più convincenti

Le recenti misure di stimolo di politica monetaria annunciate dalla Cina dimostrano che il governo si è impegnato ad adottare la linea del “whatever it takes” per far crescere l'economia, la fiducia dei consumatori e i consumi interni.

Per quanto riguarda invece gli stimoli fiscali, gli investitori sono rimasti delusi dalla conferenza stampa della National Development and Reform Commission (NDRC) perché non ha fornito sufficienti dettagli sulle misure. Anche se questo compito spetta al Ministero delle Finanze e non alla NDRC.

La reazione dei mercati alla conferenza della NDRC ha evidenziato lo scetticismo e l'incredulità degli investitori nazionali e stranieri: la sfiducia di questi ultimi dimostra quella che sembra una mancanza di interesse per ciò che accade nel paese del Dragone (nonostante la massiccia esposizione implicita alla Cina che hanno i ricavi delle multinazionali statunitensi e globali). Questa sfiducia appare giustificata dalle politiche economiche e normative adottate negli ultimi tre o quattro anni da Pechino.

Perché cambi lo scetticismo degli investitori ci vorrà del tempo. Tuttavia, non c'è dubbio che la seconda economia mondiale stia preparando l’introduzione di stimoli fiscali i cui effetti si sommeranno a quelli dei bazooka di politica monetaria a sostegno del credito, del settore immobiliare e dei mercati azionari attivati nelle ultime due settimane. Anche se l’effetto sull’economia reale non sarà immediato e occorrerà del tempo prima che il settore immobiliare e l’economia nel suo complesso possano vederne i frutti.

L’attenzione dei mercati ora è tutta per questo fine settimana, nell’attesa che maggiori dettagli sulla politica fiscale vengano forniti in occasione della conferenza stampa del Ministero delle Finanze prevista per sabato 12 Ottobre.

Nel frattempo, il Ministero delle Finanze ha annunciato l'emissione di una sesta tranche di obbligazioni a lunghissima scadenza, con un rendimento del 2,19% per 30 anni. In questo modo, la liquidità nel sistema rimarrà a livelli adeguati. Interessante anche la tempistica di questa mossa, dato che l'emissione avviene solo un giorno prima della conferenza.

Anche successivamente ci saranno molteplici opportunità per il governo di introdurre ulteriori stimoli, se necessari, in occasione della riunione del Consiglio di Stato alla fine di questo mese, della Chinese Economic Working Conference di dicembre e della “Due sessioni” che avrà luogo il prossimo anno.

Con la ripresa dell'economia grazie a queste misure, i dati economici cinesi miglioreranno, mostrando una crescita significativa rispetto all’anno precedente, il che porterà ad altri sviluppi positivi per i mercati. Gli analisti hanno appena iniziato ad aggiornare gli obiettivi di prezzo per alcuni titoli del settore internet, così come la maggior parte degli strategist non ha apportato correzioni significative che portino a un sovrappeso sulla Cina, né gli economisti hanno invertito i loro recenti downgrade sul PIL cinese. Questi sviluppi richiederanno del tempo per verificarsi ma gli investitori dovrebbero iniziare a prepararsi fin da ora per poterne beneficiare.
(Articolo a cura di Brendan Ahern, CIO di KraneShares)