State Street Global Advisors, la divisione di asset management di State Street Corporation, ha presentato oggi il suo Global Market Outlook 2025: "Finding the Right Path", che delinea le previsioni macroeconomiche e i temi d’investimento chiave per il prossimo anno.
Sullo sfondo di un contesto economico resiliente e dell'avvio di un ciclo di allentamento da parte delle principali Banche centrali nel 2024, i mercati azionari hanno registrato rendimenti significativi, mentre i mercati obbligazionari hanno registrato performance moderate. In prospettiva, State Street Global Advisors si aspetta che i tagli dei tassi e la resilienza macroeconomica perdurino nel corso del 2025 e che si realizzi la previsione di un “atterraggio morbido” degli Stati Uniti.
Lori Heinel, Global Chief Investment Officer, ha commentato: “Il 2024 non è stato un anno ordinario, poiché caratterizzato da elezioni in tutto il mondo, da un’inflazione persistente e dalla volatilità dei mercati, che hanno contribuito a creare un contesto macroeconomico incerto. Nonostante queste sfide, i mercati hanno continuato a dimostrarsi resilienti. Ora che stiamo per entrare nel 2025, rimaniamo cautamente ottimisti, con la prospettiva di un “atterraggio morbido” negli Stati Uniti che sembra destinata a concretizzarsi. Nonostante ci siano una serie di incertezze da affrontare, gli investitori potrebbero valutare allocazioni azionarie superiori ai loro target e dovrebbero prestare attenzione alla costruzione dei portafogli”.
State Street Global Advisors ritiene che il ciclo di tagli dei tassi iniziato nel 2024 sarà destinato a durare ancora un po’, anche se la vittoria elettorale dei repubblicani guidati da Trump negli Stati Uniti potrebbe determinare un cambiamento in questa narrazione nella seconda parte del 2025. Anche le forze geopolitiche globali potrebbero giocare un ruolo nell’interrompere i legami economici e finanziari di lunga data.
State Street Global Advisors conferma previsioni favorevoli per il mercato obbligazionario nel 2025. La società prevede che il rallentamento della produzione economica e l'inflazione contenuta consentiranno alle Banche centrali di ridurre ulteriormente i tassi, anche se il ritmo e la portata di questi ultimi potrebbero essere più incerti sotto l'amministrazione Trump. Questa incertezza potrebbe offrire agli investitori opportunità tattiche per aggiustare o aumentare la duration nel corso del ciclo di allentamento.
Jennifer Bender, Global Chief Investment Strategist, ha dichiarato: “Sebbene gli spread del credito sia Investment grade sia High yield siano vicini ai minimi storici, siamo ottimisti sulle prospettive del comparto obbligazionario per il prossimo anno, e notiamo un contesto generalmente favorevole per il debito sovrano delle economie avanzate. Le oscillazioni del sentiment di mercato e la volatilità potrebbero potenzialmente creare opportunità per gli investitori nel gestire o estendere la duration”.
All'interno dei mercati azionari globali, il robusto contesto economico fornisce sostegno agli utili, in particolare negli Stati Uniti. Fuori dagli Stati Uniti il quadro è più sfumato, ma vi sono delle aree di opportunità in tutti i mercati. Gli investitori dovranno inoltre affrontare sia le incertezze di breve termine sia i cambiamenti strutturali più profondi, quali i cambiamenti demografici, la frammentazione geoeconomica e l'ascesa delle nuove tecnologie.
Bender ha poi proseguito: “Prevediamo che le azioni giapponesi si muoveranno lateralmente a causa della potenziale volatilità, mentre le azioni cinesi potrebbero faticare a sostenere una crescita più elevata e una forte performance, nonostante il supporto nel breve termine derivante dal programma di stimolo del Paese. Allo stesso tempo, riteniamo che l'azionario statunitense Large cap manterrà il suo vantaggio strutturale rispetto al resto dei mercati sviluppati e che le prospettive per i mercati emergenti presentino diverse sfumature, in quanto gli investitori bilanciano la crescita economica e degli utili e l'allentamento delle pressioni inflazionistiche con il rischio geopolitico e un dollaro Usa forte”.
Oltre alle prospettive per le diverse asset class, la società evidenzia anche importanti considerazioni sulla costruzione del portafoglio, quali ad esempio l'emergere della regione del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) come una destinazione d’investimento meritevole di maggiore considerazione e il potere dirompente delle tecnologie trasformative quali l'AI generativa e la tokenizzazione.
Heinel ha aggiunto: “La regione del CCG sta attraversando una fase di trasformazione significativa guidata dai piani Vision, che ne accresce il potere attrattivo per gli investitori nazionali e internazionali e si riflette nella performance dei mercati azionari e obbligazionari. Dall'inclusione dei Paesi del CCG negli indici globali alla consistente emissione di titoli obbligazionari, la regione del CCG offre un notevole potenziale di crescita per gli investitori che cercano di costruire un portafoglio orientato al futuro. Inoltre, riteniamo che gli investitori debbano guardare oltre il tradizionale portafoglio bilanciato (“60/40”) e valutare esposizioni alternative in un'ottica di diversificazione, mitigazione del rischio e generazione di alfa. Le allocazioni in asset reali, materie prime, infrastrutture, asset digitali e asset privati potrebbero potenzialmente offrire rendimenti più elevati, una minore volatilità e una maggiore diversificazione”.