A sei anni dal suo ingresso in Italia con la quotazione dei primi Etf su Borsa Italiana, Vanguard continua il suo percorso di crescita attraverso l’ampliamento dei diversi canali di business, con l’obiettivo di continuare a essere il partner di riferimento nell’ambito della gestione passiva.
Nel 2024, Vanguard ha registrato in Italia una raccolta di oltre 3 miliardi di euro, tra Etf e fondi, e più del 15% dei flussi sul circuito ETFPlus di Borsa Italiana, consolidando la leadership anche nel settore degli Etf multiasset, con oltre 150 milioni di nuova raccolta sui comparti della gamma LifeStrategy. “Gli investitori hanno mostrato un interesse particolare verso le soluzioni obbligazionarie governative e corporate Eur, ormai benchmark di mercato. I principali flussi si sono inoltre concentrati sugli azionari globali Core, come il Vanguard Ftse All World e l’S&P 500”, dichiara Simone Rosti, Responsabile per l’Italia e Sud Europa di Vanguard.
Nel 2025, Vanguard punta ad ampliare ulteriormente il perimetro di azione sul mercato italiano attraverso la strategia di coinvolgimento e supporto ai consulenti finanziari e la finalizzazione di accordi con società di gestione, reti di consulenza finanziaria e private banking, e compagnie assicurative, sulla scia delle partnership siglate con diverse reti di consulenza (Banca Widiba, Finint, Mediobanca Premier, Zurich Bank e Fineco) e di private banking (Banca Aletti e Investis).
“La nostra ambizione in Italia è replicare con successo quanto fatto da Vanguard in altri mercati, in particolare negli Stati Uniti, proponendoci come partner di riferimento per gli Etf e i fondi passivi delle reti, ed accompagnandole verso l’ineludibile transizione dalla vendita di prodotto a quella del servizio, con il cliente al centro”, aggiunge Rosti. “Tramite le partnership, siamo in grado di fornire supporto ai consulenti attraverso le attività di formazione e i servizi di Model Portfolio e Insights sulla gestione, sfruttando la ricerca del nostro nuovo Advisory Centre di Vanguard. Inoltre, il processo di riqualificazione dei modelli di business degli intermediari volto a incorporare sempre di più gli strumenti passivi all’interno di prodotti o servizi di investimento, rappresenta per Vanguard un’ulteriore opportunità di crescita sul mercato italiano, considerata l’esperienza e la reputazione maturate per accompagnare gli intermediari in questo passaggio”.