22 aprile 2025
Arriva su Borsa Italiana il Future of European Defence Ucits Etf
Il primo Etf sulla difesa europea firmato dall’emittente europeo HANetf è disponibile da oggi anche sull’ETFplus; quotato a inizio mese su London Stock Exchange, Xetra ed Euronext Paris, l’Etf ha già superato i 10 milioni di dollari di asset in gestione nella prima settimana di negoziazione
HANetf, prima piattaforma White label indipendente di Etf ed Etc in Europa, è lieta di annunciare la quotazione su Borsa Italiana del Future of European Defence Ucits Etf - (Usd) Acc. (Isin: IE000I7E6HL0, Bbg code: ARMI IM), il primo Etf sulla difesa focalizzato esclusivamente sull’Europa ed emesso da un operatore domiciliato nel Continente.
Quotato a inizio mese anche su London Stock Exchange, Xetra ed Euronext Paris, lo strumento ha già superato i 10 milioni di dollari di asset in gestione (AuM) nella prima settimana di negoziazione.
La strategia replica l'indice VettaFi Future of Defence Ex US Ntr (Bbg code: ARMYN) e adotta una metodologia simile a quella del pluripremiato Future of Defence Ucits Etf (Bbg code: NATO IM), che ad oggi ha superato i 2 miliardi di dollari di AuM.
Future of European Defence Ucits Etf guarda alle società europee domiciliate presso i Paesi alleati NATO e NATO+ che operano nell’ambito della difesa e della cybersicurezza, e beneficiano del riallineamento della sicurezza nel Continente. Con l’aumento delle tensioni geopolitiche e la perdita di garanzia del sostegno statunitense, i membri europei della NATO stanno rivedendo le proprie strategie di difesa e aumentando drasticamente la spesa militare. Dopo un decennio in cui l’Europa non ha mai raggiunto l’obiettivo del 2% del Pil, spendendo complessivamente meno di 850 miliardi di euro, oggi i governi concentrano i rinnovati investimenti sulle aziende del Vecchio Continente, per ricostruire e modernizzare le forze armate e rafforzare l’autonomia strategica.
Il riarmo dell'Europa non è soltanto un’operazione di bilancio, è un percorso verso l’indipendenza e l'autonomia europea nel campo della difesa. Per ridurre la dipendenza dalle forniture statunitensi, l'UE intende dare priorità ad armi, veicoli e sistemi fabbricati in Europa, spingendo il comparto verso una crescita radicata sul territorio.
In quanto società europea, HANetf ritiene doveroso sostenere il percorso di rafforzamento della sicurezza del Continente incentivando investimenti nel settore e fornendo un’esposizione alle aziende del comparto domiciliate in Europa.
Hector McNeil, cofondatore e coCeo di HANetf, ha così commentato: “Sebbene sia evidente da tempo che il Continente sta spendendo molto meno del necessario per la difesa, la recente presa di posizione dell'Amministrazione statunitense ha reso chiaro che, in ultima analisi, la difesa dell'Europa spetta all'Europa stessa. Stiamo assistendo a un cambio di passo nell'atteggiamento degli investitori verso il tema della difesa, e molti di loro iniziano a considerarla come un mezzo importante e necessario per mantenere la vita così come la conosciamo. Limitando l'esposizione alle società domiciliate negli Stati membri della NATO e degli alleati NATO+, l'Etf può allinearsi ai valori degli investitori che possono ancora nutrire preoccupazioni sugli investimenti nel settore, ma che non possono ignorare l'attuale clima politico e cercano quindi un approccio più intelligente e ponderato”.