Nel mese di marzo, i maggiori afflussi tra gli ETF azionari, secondo i dati forniti da ETFbook e riferiti agli ETF quotati su Borsa Italiana (in forma aggregata, ovvero comprensiva di tutte le classi UCITS ETF listate in Europa) li rileviamo nell’area dell’Europa, con 9,18 miliardi di euro, pari al 50,1% dell’intera raccolta azionaria del mese, seguita a distanza dal Mondo sviluppato (4,09 mld) e dalle esposizioni Globali (2,84 mld); i flussi sull’America del nord sono stati negativi per 434 milioni di euro. Gli ETF Tematici hanno raccolto a marzo ben 1,08 miliardi di euro, mentre i Bilanciati 38,7 milioni di euro.
Sul fronte Etf Fixed income (FI), nel mese di marzo si registrano i maggiori afflussi nei prodotti di Liquidità, pari a 1,74 miliardi di euro, nei Monetari (722 milioni di euro) e nelle Obbligazioni Inflation linked (275,1 mln), che hanno compensato i deflussi da diverse macrocategorie: su tutte, le Obbligazioni Corporate IG EUR (-686,7 mln), le Obbligazioni Corporate IG non EUR (-590,3 mln) e le Obbligazioni Miste (-557,4 mln).
Entrando nel dettaglio della raccolta di marzo degli Etf sul reddito fisso, emerge che i flussi maggiori hanno interessato le emissioni con scadenze prossime a zero (cash), a breve (Short term) e a brevissimo termine (Ultra short), rispettivamente con 1,73 miliardi, 995,3 e 969,7 milioni di euro, mentre gli ETF su indici estesi (Broad maturity) hanno accusato deflussi per ben 3,06 miliardi di euro.
Maggiori dettagli sui flussi degli Etf a marzo 2025 e da inizio anno, e sui patrimoni per asset class, sono riportati nel report del mese alla pagina Linkedin di MondoETF.