24 aprile 2025

Bitcoin mette il turbo: vola oltre il Nasdaq 100, con afflussi da record

Sostenuto da un sentiment in ripresa e da flussi robusti negli Etp, il Bitcoin guadagna terreno, anche grazie alla debolezza del dollaro, rileva un'analisi di CoinShares, e rafforza il suo ruolo come asset alternativo in un contesto macroeconomico globale incerto

Gli Etp su Bitcoin hanno registrato, il 23 aprile 2025, il maggior afflusso giornaliero di capitali dal 21 gennaio, evidenziando un deciso cambio di passo nel sentiment degli investitori. Dalla comunicazione dei dazi del 2 aprile scorso, il cosiddetto Liberation Day, Bitcoin ha sovraperformato il Nasdaq 100 del 15,9%, rafforzando il suo ruolo come importante asset di diversificazione.

Sono diversi i fattori che hanno concorso a determinare questa situazione.
In primo luogo, l’imposizione di dazi su larga scala ha alimentato i timori di un rallentamento economico globale, mettendo in discussione le prospettive di crescita. Sebbene il Pil degli Stati Uniti sia cresciuto del 2,4% nel quarto trimestre del 2024, la Fed di Atlanta prevede ora una contrazione del -2,2% per il primo trimestre del 2025. Questi dazi pesano in misura maggiore sui mercati azionari rispetto a Bitcoin, dal momento che gli asset digitali non sono soggetti a tariffe commerciali.
In secondo luogo, il dollaro statunitense ha subito un forte deprezzamento, mentre i rendimenti dei Treasury sono saliti rapidamente. In questo contesto, gli investitori si stanno orientando verso asset rifugio alternativi. Considerate le ricadute globali dei dazi, le opzioni realmente percorribili si riducono a poche scelte, tra cui spiccano l’oro e Bitcoin.

Infine, si intensificano le speculazioni su un possibile taglio d’emergenza dei tassi d’interesse. Circolano, inoltre, rumour secondo cui Donald Trump potrebbe rimuovere il Presidente della Fed Jerome Powell, sostituendolo con una figura più accomodante. Queste aspettative per un orientamento monetario più espansivo stanno sostenendo Bitcoin, mentre i mercati azionari restano sotto pressione a causa del peggioramento delle stime sugli utili.

Nella settimana in corso, inoltre, gli aflussi sui digital asset registrati finora hanno già toccato quota 2,37 miliardi di dollari, il livello più alto dallo scorso 17 gennaio. Solo nella giornata del 23 aprile 2025 sono entrati oltre un miliardo di dollari, distribuiti tra un ampio ventaglio di emittenti e mercati, a conferma di un rinnovato interesse sia da parte degli investitori retail sia dagli investitori istituzionali.
(Articolo a cura di James Butterfill, Head of Research di Coinshares)