09 luglio 2025

Trump promuove la rinascita del nucleare

Secondo l’analisi di Mobeen Tahir, Director, Macroeconomic Research & Tactical Solutions di WisdomTree, l'ordine esecutivo del presidente Usa consolida il ruolo dell'energia nucleare tra le tecnologie tradizionali che dovrebbero alimentare il fabbisogno energetico mondiale in rapida crescita

Nel corso dei decenni, il percorso dell'energia nucleare è stato tutt'altro che lineare. Incidenti di alto profilo hanno scatenato le proteste dell'opinione pubblica e hanno portato a interruzioni diffuse, soprattutto dopo Fukushima nel 2011.
Nelle nostre prospettive tematiche di quest'anno, abbiamo notato come questa situazione stia iniziando a cambiare. Le grandi aziende tecnologiche stanno investendo massicciamente nel nucleare per alimentare i centri dati ad alto consumo energetico. Avevamo anche ipotizzato che Trump potesse rivestire un ruolo, in quanto la deregolamentazione consente un'innovazione più rapida e aumenta la necessità di fonti energetiche sostenibili. Ora, Trump ha fatto una mossa coraggiosa e i mercati mostrano interesse.

Gli ordini esecutivi di Trump
Il 23 maggio 2025 il Presidente Donald Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi volti ad espandere drasticamente la capacità energetica nucleare degli Stati Uniti e a riaffermare la leadership americana nel settore. Sotto la bandiera del Reinvigorating the Nuclear Industrial Base, Trump ha fissato un obiettivo ambizioso: quadruplicare la capacità nucleare da 100 gigawatt a 400 gigawatt entro il 2050. Ciò include piani per l'aumento della potenza degli impianti esistenti, la costruzione di 10 nuovi reattori di grandi dimensioni entro il 2030 e riforme radicali del Dipartimento dell'Energia (DOE) e della Commissione di Regolamentazione Nucleare (NRC). Gli ordini esecutivi prevedono decisioni in materia di autorizzazioni entro 18 mesi per i nuovi reattori e una maggiore flessibilità nella sperimentazione e nell'impiego di tecnologie nucleari avanzate.
La motivazione alla base della manovra è sia strategica che economica. Gli Stati Uniti hanno visto diminuire la loro quota nel panorama nucleare globale, con l'87% dei nuovi reattori realizzati su progetti stranieri, a partire dal 2017. Gli ordini di Trump cercano di invertire questa tendenza rivitalizzando i cicli di combustibile nazionali, sostenendo lo sviluppo di piccoli reattori modulari e avanzati, e ampliando la forza lavoro nel settore nucleare. L'iniziativa comprende anche sforzi per riavviare impianti chiusi per scopi di difesa e snellire le revisioni ambientali. Come ha osservato il Nuclear Energy Institute, queste misure sono vitali per l'indipendenza energetica e la sicurezza nazionale, posizionando l'energia nucleare al centro della futura strategia energetica americana (fonte: World Nuclear News, 24 maggio 2025).

La reazione del mercato fornisce un’indicazione chiara
La maggior parte dei temi con una significativa esposizione agli Stati Uniti ha dovuto affrontare venti contrari nel primo trimestre dell'anno, e l'uranio e l'energia nucleare non hanno fatto eccezione. Tuttavia, la ripresa del tema nel secondo trimestre è stata degna di nota. La reazione del mercato all'ordine esecutivo di Trump è stata straordinariamente positiva (vedi grafico 1).

Grafico 1: La forte ripresa del tema del nucleare indica l'ottimismo del mercato

Fonte: WisdomTree, Bloomberg, al 28 maggio 2025.

Per WisdomTree, la catena del valore dell'uranio e del nucleare si articola in tre segmenti: le società a monte (tipicamente i minatori e i produttori di combustibili nucleari come l'uranio), le società a valle (i fornitori di prodotti e servizi essenziali per l'industria nucleare) e gli innovatori (gli sviluppatori di tecnologie avanzate come i piccoli reattori modulari).
Osservando in tabella 1 i titoli più performanti del WisdomTree Uranium and Nuclear Energy Ucits Index, in base al rendimento complessivo da un anno all'altro, si nota un interessante mix di società.

Tabella 1: I titoli più performanti del WisdomTree Uranium and Nuclear Energy UCITS Index

Società Rendimento Categoria Paese Descrizione
Oklo 160% Innovatori Stati Uniti Piccoli reattori modulari
Doosan Enerbility 158% Società a valle Corea Apparecchiature per centrali elettriche
NuScale Power 97% Innovatori Stati Uniti Piccoli reattori modulari
Centrus Energy  92% Società a valle Stati Uniti Arricchimento dell'uranio
Rongfa 82% Società a valle Cina Apparecchiature nucleari
ASP Isotopes 72% Innovatori Stati Uniti Arricchimento isotopico
Boss Energy 70% Società a monte Australia Estrazione dell'uranio
GE Vernova 48% Innovatori Stati Uniti Piccoli reattori modulari
Woori Technology 46% Società a valle Corea Apparecchiature per centrali elettriche
Air Liquide 29% Innovatori Francia Gas industriali

Fonte: WisdomTree, Bloomberg, al 28 maggio 2025; rendimenti in Usd.

Dalla tabella 1 emerge chiaramente che l'interesse del mercato quest'anno si estende a un'ampia gamma di società, non solo ai minatori di uranio. Tra queste figurano anche le aziende produttrici di tecnologie nucleari avanzate, come i reattori modulari di piccole dimensioni. Molti di questi sviluppatori di tecnologie avanzate, come Oklo, non stanno ancora generando ricavi, poiché i reattori modulari di piccole dimensioni sono ancora nelle prime fasi di sviluppo, ma stanno attirando un forte interesse da parte degli investitori per il loro potenziale di trasformazione. I mercati guardano con sempre maggiore favore a queste aziende alla luce dell'ordine esecutivo di Trump, considerato un catalizzatore che potrebbe accelerare lo sviluppo e avere un impatto duraturo.

Conclusioni
L'ordine esecutivo di Trump consolida il ruolo dell'energia nucleare tra le tecnologie tradizionali che dovrebbero alimentare il fabbisogno energetico mondiale in rapida crescita. Inoltre, segna un chiaro punto di inflessione nel sentiment, sulla base dello slancio iniziato con l'adozione del nucleare da parte delle aziende tecnologiche lo scorso anno. Riteniamo che la reazione del mercato sottolinei una forte opportunità per gli investitori nella catena del valore dell'uranio e dell'energia nucleare.
(Articolo a cura di Mobeen Tahir, Director, Macroeconomic Research & Tactical Solutions di WisdomTree)